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Cure primaverili, un momento di benessere per noi e per le piante

La voglia di vivere immersi nella natura è un segnale importante: è il momento di circondarsi di fiori, in terrazzo e giardino, che ci comunicano forza ed energia, abituandosi a osservare con attenzione le nostre piante per proteggerle al meglio con le nostre cure primaverili

Garden center, mercati e fiere di giardinaggio ci offrono tentazioni fiorite: è senz’altro utile lasciarsi andare al piacere dello shopping verde e riempire gli spazi outdoor con tanta nuova bellezza. Parallelamente, è anche tempo di occuparsi delle piante che già ci sono, in una logica di cure primaverili, tutela e nutrimento.

Il risultato: un ambiente green sano, pieno di vigore primaverile, che ci trasmette una carica di ottimismo e di voglia di guardare al futuro. Il piacere del giardinaggio è proprio questo: piantare un seme o una giovane piantina per immaginare il domani, orientandosi quindi non solo al presente e al passato, ma guardare oltre con determinazione, speranza… e un pizzico di fortuna.

Osservare per agire in modo corretto

Le piante, infatti, sono come le persone: ciò che fa la differenza non è solo la specie o varietà, ma anche l’esemplare stesso. A volte qualcuna si ammala e altre uguali no; oppure, notiamo differenza di vigore, senza capirne del tutto le cause. Può trattarsi di motivazioni visibili (più o meno ombra, più o meno esposizione al vento, potature sbagliate…) o a volte difficili da individuare ai primi segnali (infestazioni di malattie fungine o virali, problemi alle radici con ristagno idrico, minuscoli nemici che punzecchiano e mangiano le foglie…).

Che fare per far fronte alle possibili malattie che colpiscono le piante?

1. Prima di tutto, osservare con attenzione, magari munirsi di una buona lente di ingrandimento; particolare attenzione va dedicata alla pagina inferiore delle foglie, ai rami più interni e meno visibili e alla base dei fusti.

2. Se c’è incertezza sulle cause, è bene consultare un esperto o il personale del punto vendita, portando qualche foglia fra quelle che abbiamo notato danneggiate, per una diagnosi sicura.

3. Agire in prevenzione e con metodi naturali è fondamentale, e si può anche scegliere una formulazione multiuso, efficace contro vari tipi di insetti come afidi e acari, sia su piante ornamentali che commestibili: Cifo Sapone Molle, consentito in agricoltura biologica, completamente naturale. L’utilizzo del prodotto è in grado di attivare le difese naturali delle piante nei confronti degli insetti e ha inoltre un effetto “pulente” naturale, per lavare le foglie imbrattate da melata o fumaggini, conseguenza delle infestazioni di parassiti. Non lascia alcun residuo su frutta, aromatiche e ortaggi. Si consiglia di ripetere il trattamento almeno 3 volte, a distanza di 7-10 giorni, nelle ore più fresche della giornata.

4. Alcune patologie fungine sembrano quasi inevitabili… alternaria, mal bianco, botrite, monilia e peronospora si fanno notare sin dalla primavera, alimentate dal clima mite e umido. Anche in questo caso si può agire stimolando le difese naturali, in prevenzione o durante gli attacchi di queste e altre patologie, con Cifotris Bio, un preparato pronto all’uso adatto anche in agricoltura biologica, a base di estratto di ortica, sostanza naturale con azione fungicida, insetticida e acaricida. Grazie ai componenti naturalmente presenti nelle foglie di ortica, agisce nei confronti delle spore fungine che causano le malattie, e allontana insetti (afidi, altica, tignola, carpocapsa) e acari (ragnetto rosso)

5. La salute delle piante dipende anche, e molto, dal corretto nutrimento, che deve essere specifico. Nel caso delle piante da orto, ad esempio, fin da ora è bene programmare somministrazioni periodiche dei prodotti della linea Cifo BioNatura: Orto Frutto in versione liquida, ottima e molto pratica per l’orto in vaso, o granulare, conveniente e pratica in piena terra o grandi vasche in terrazzo; ha una formulazione in micropellet, ottenuti dall’unione di sostanze organiche di origine biostimolante con sali minerali ad azione nutritiva, che sostengono lo sviluppo dell’apparato radicale e la fertilità del terreno, favorendo l’assorbimento degli elementi nutritivi da parte della pianta.

Un ultimo consiglio: il vigore primaverile, che ci regala la piena espressione delle forze naturali, a volte non è così presente… Capita che ci siano piante in casa, terrazzo, giardino, orto e frutteto, che mostrano segni di debolezza, per le più diverse ragioni (spesso legate all’ambiente, luce, fattori climatici).
In questi casi occorre Cifo Sinergon Plus – Rigenerante per piante, specialità 100% naturale, a base di aminoacidi e microelementi, indispensabili per il corretto sviluppo.

La nuova formula, ancora più efficace, è indicata per favorire la crescita di piante stentate e migliorare l’assorbimento degli elementi nutritivi, e consente di superare agevolmente i momenti di stress. Favorisce una crescita abbondante e una maggiore resistenza alle avversità.

Le piante trattate con Sinergon Plus saranno più attive, vitali, con una crescita rigogliosa e una maggiore produttività di fiori, frutti e foglie… e più soddisfazione per chi le ha curate con amore!


Concimazione Autunnale e Cura delle Piante Indoor

L’autunno è un momento magico con i suoi colori caldi e i fiori che adornano giardini e vasi. Ma questo è anche il momento perfetto per preparare il terreno per il futuro, garantendo la salute delle tue piante. La concimazione autunnale è la chiave per assicurare una base solida per la crescita delle piante.

Perché è Importante la Concimazione Autunnale?

Il terreno è tutto tranne che inerte per le radici delle piante. La sua interazione con il metabolismo delle piante è un processo complesso, influenzato da sostanze organiche e microrganismi invisibili. Assicurarsi che il terreno sia morbido, friabile e ben idratato è fondamentale. Ecco alcuni consigli pratici:

  • In Vaso: Se hai arbusti o cespugli nei tuoi vasi, è essenziale utilizzare concimi a lenta cessione come il BioNatura Top N, che fornisce nutrimento costante per 4 mesi. I vasi vuoti che ospitavano fiori estivi richiedono una ricarica nutritiva. Le ciotole con fiori autunnali, come i crisantemi, possono beneficiare del Cifo Concime Liquido BioNatura Universale applicato moderatamente ogni 12-15 giorni.
  • In Giardino e nell’Orto: Il terreno ha bisogno di rigenerare i suoi nutrienti. Il Cifo BioNatura Biotron S, un ammendante in microscaglie a base di Leonardite, migliora la fertilità del terreno e favorisce l’assorbimento dei nutrienti da parte delle radici, migliorando la qualità e la quantità delle produzioni.
  • Nel Manto Erboso: Per avere un prato folto, verde e resistente all’inverno, utilizza un concime granulare come il Cifo Solfato di Ferro Rinverdente – Solfer, ideale anche per piante acidofile come azalee e rododendri.
Cura delle Piante Indoor

Anche le piante da interno necessitano di cure per affrontare l’inverno e la scarsità di luce naturale. Sinergon Plus è un valido alleato, un biostimolante e concime liquido universale che favorisce la crescita di nuovi tessuti. Puoi applicarlo ogni 15-20 giorni per dare alle tue piante tropicali la spinta di energia di cui hanno bisogno.

Per proteggere le tue piante dagli insetti, funghi e virus, usa il Propoli Cifo della linea Barriera Naturale. Questo innovativo prodotto attiva le difese naturali delle piante e preserva il tuo verde in casa, contribuendo anche al tuo benessere.

Il futuro del tuo spazio verde inizia ora. Pensa in grande e prepara il terreno per una stagione futura di bellezza e abbondanza.


Rigenerare il verde in casa “stanco”

Una sferzata di energia naturale per le piante d’appartamento

L’inverno è lungo per tutti, ne usciamo indeboliti e bisognosi di aria e di luce. Per le piante tropicali d’appartamento, la stagione invernale è altrettanto faticosa, se non di più: le condizioni ambientali sono infatti spesso molto lontane dalle reali esigenze di specie che nel loro ambiente naturale vivono con molta luce e molta umidità, proprio i due fattori che vengono meno nelle stanze di casa con il riscaldamento acceso e la scarsa luminosità invernale.

Ecco come rigenerare le piante per riportarle a condizioni ottimali, complice l’arrivo della primavera e l’allungarsi delle ore di luce.

IRRIGARE CON REGOLARITA’ LE PIANTE DA APPARTAMENTO

Riprendete a innaffiare con maggiore frequenza e a vaporizzare acqua sul fogliame; l’acqua va fornita quando il substrato è quasi asciutto.

PULIRE CON CURA LE PIANTE DA APPARTAMENTO

Pulite con cura il fogliame, asportando la polvere con un panno imbevuto di Cifo Lucidante fogliare – Mirax, ideale per conferire il massimo grado di brillantezza e restituire la naturale vigoria alle foglie.

COME RINVASARE LE PIANTE DA APPARTAMENTO

Rinvasate tutti gli esemplari che ne hanno bisogno per rigenerare la fertilità nel substrato, impiegando Cifo Terriccio Universale Rinvigorente – Linea Premivit. Nei vasi molto grandi è sufficiente sostituire solo lo strato superficiale, asportando il terriccio vecchio per quanto possibile con l’aiuto di una paletta.

FAVORIRE LA CRESCITA DELLE PIANTE DA APPARTAMENTO

Rigenerate la forza vegetativa con la somministrazione di Cifo Sinergon Plus, specialità 100% naturale, a base di aminoacidi e microelementi, per favorire la crescita e migliorare l’assorbimento degli elementi nutritivi; consente di superare agevolmente i momenti di stress, riattivando le funzionalità delle piante. Queste ultime trattate con Cifo Sinergon Plus saranno più attive, vitali, con una crescita rigogliosa e una maggiore produttività di fiori e foglie.

COME PRENDERSI CURA DELLE PIANTE SUCCULENTE

Per le piante grasse è bene attuare un’azione combinata: spostare le piante in piena luce, mantenere il substrato appena umido ma non del tutto secco e concimare ogni 15 giorni con Cifo concime liquido per piante grasse, ideale per nutrire tutte le piante succulente come cactus, agavi, aloe, sanseviera, lithops (pietre viventi) e altre. Grazie agli elementi nutritivi contenuti, favorisce uno sviluppo equilibrato e una rigogliosa fioritura nelle piante che sono facili alla fioritura, come la mammillaria.
Quando le condizioni climatiche lo consentono, se in balcone o giardino c’è una zona ombreggiata è bene trasferire all’aperto le piante succulente, avendo cura che non prendano sole diretto e che non soffrano mai la sete. I cactus possono essere collocati al sole abituandoli gradualmente: se hanno passato l’inverno in casa o altro ambiente protetto, non possono essere subito esposti al pieno sole per evitare bruciature. Lo stesso vale per succulente come aloe, sedum, ecc.

COME CREARE UNA BARRIERA NATURALE PER LE PIANTE DA APPARTAMENTO

Se le piante hanno segni di malattie fungine o parassiti, una risorsa utile è Cifotris Bio, è un preparato pronto all’uso adatto anche in agricoltura biologica, a base di estratto di ortica, sostanza naturale con azione fungicida, insetticida e acaricida. Grazie ai componenti naturalmente presenti nelle foglie di ortica agisce contro insetti (es. afidi), acari (ragnetto rosso) e vari tipi di malattie fungine.

CONSIGLIO: INSETTINI BIANCHI O A SCUDETTO, SIMILI A CONCHIGLIETTE, SU PIANTE TROPICALI E CACTUS?

Sono cocciniglie. Agite subito con Cifo Olio di Lino, formulato completamente naturale, ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi di lino. L’utilizzo del prodotto è in grado di attivare le difese naturali delle piante nei confronti degli insetti, in particolare delle cocciniglie. Lasciate agire il prodotto per 48-72 ore poi asportate i resti degli insetti con un pannetto o un pennellino.


Il verde in casa e in ufficio per respirare meglio

I nostro verde in casa ha influssi positivi sulla qualità dell’aria indoor, oltre che sul nostro benessere psicofisico

L’aria che respiriamo è molto spesso di scarsa qualità, impregnata di fattori inquinanti. Purtroppo questo non accade solo in città. Tutta la Pianura Padana, anche nelle zone di campagna, è un bacino di raccolta di aria pessima. Altrettanto accade persino vicino al mare, in prossimità delle metropoli mediterranee, come rilevano i dati registrati dalle centraline che verificano la soglia delle famigerate “polveri sottili”.
In casa, il problema può aumentare anche a causa di fattori legati a materiali edilizi, colle e vernici impiegate per gli arredi, detersivi, fumo di sigaretta e altro ancora. Per difenderci, vengono in aiuto le piante: infatti il verde in casa o sul luogo di lavoro, aiuta a respirare meglio.

Le piante mangiasmog

Non sono “magiche” e non possono certo fare miracoli, ma certamente aiutano: alcune specie più di altre hanno infatti un notevole potere nell’assorbire e accumulare nel fogliame, attraverso minuscole aperture (stomi), nel corso del normale processo metabolico quotidiano, alcuni elementi tossici (metalli, sostanze chimiche e chimico-organiche). Vengono resi inerti e “stivati” nelle pareti cellulari, senza causare danni al vegetale. Tra le più potenti mangiasmog ci sono parecchie piante tropicali d’appartamento (dracena, clorofito, dieffenbachia, pothos, spatifillo, anturio…) e alcune succulente (aloe, sansevieria). Lo studio di questo fenomeno conferma quanto il buon senso poteva già dirci: il verde in casa ci fa vivere meglio, anche perché rilascia ossigeno e arricchisce quindi l’aria di questo elemento fondamentale per la vita.

Cure: poche, ma fondamentali

Per ottenere il meglio dalle piante indoor ci sono alcune semplici regole che le conservano sane e vigorose; alcune possono vivere per anni, altre hanno un ciclo di vita più breve; le esigenze di acqua, luce e concime possono essere anche molto diverse. La prima regola è dunque la più banale: conoscere il nome botanico delle piante che vivono vicino a noi. In caso di dubbio si può chiedere aiuto al personale di un buon punto vendita.
Altre regole di base sono raccolte in questo elenco.

Rinvaso

• Rinvasare dopo l’acquisto (il vasetto vivaistico è sempre sottodimensionato rispetto alle aspettative di sviluppo nel breve termine), utilizzando Cifo Terriccio Universale – Linea Torfy, arricchito con perlite, un materiale naturale che favorisce corretta idratazione e ottimale drenaggio. Sul fondo del vaso occorre uno strato di Cifo Argilla espansa – Linea Torfy, come drenante.

Nutrimento

• Nutrire con regolarità, dalla primavera all’autunno, somministrando ogni settimana Cifo concime liquido per piante verdi (per le specie tropicali da interno) e Cifo Concime Liquido per piante grasse, ogni due settimane, per cactus e succulente

Bellezza

•  Mantenere le piante pulite, impiegando Cifo Ecomirax – Lucidante fogliare senza gas ogni 15-20 giorni su quelle che hanno foglie liscie. Cactus e piante con foglie pelose si puliscono con un pennellino morbido.

Biostimolazione

• Rigenerare le piante debilitate da condizioni di stress con la specialità Cifo Sinergon Plus, 100% naturale, che aiuta gli esemplari stressati a ritrovare vitalità (prevedere 2-3 somministrazioni ogni 15-20 giorni).

Barriera naturale

• Osservare spesso le piante in ogni loro parte e intervenire subito, ai primi segnali, se si notano infestazioni di malattie fungine o di parassiti, scegliendo il prodotto idoneo nella linea Cifo Barriera Naturale. Per esempio è ottimo CifoTris Bio, a base di estratto di ortica, sostanza naturale con azione fungicida, insetticida e acaricida.

Consiglio

Se l’acqua del rubinetto è “dura” e ricca di calcare può presentarsi una fisiopatia, la clorosi (foglie impallidite, nervature evidenti). Non si cura con un concime ma con somministrazioni di Cifo S5 Radicale, chelato di ferro a rapido assorbimento che riconferisce alle foglie la naturale colorazione e brillantezza, per avere vicino a noi non solo aria più pura ma anche tanta bellezza e un aiuto concreto contro lo stress: perché le piante regalano serenità e ottimismo, due grandi valori per la vita quotidiana.


Verde indoor, tutti i segreti per una casa dove vivere meglio.

Una scelta importante per migliorare il benessere ambientale all’interno delle nostre abitazioni, ecco 5 consigli per il verde indoor
Una foresta in casa che protegge il nostro benessere

Le piante tropicali da interno sono una risorsa importante per migliorare sensibilmente la qualità della vita negli ambienti indoor. In casa, in ufficio, sul lavoro e a scuola, queste amiche silenziose e pazienti riempiono le stanze di ossigeno, assorbono fattori tossici e contribuiscono a creare uno spettacolo che raggiunge le nostre corde più intime.

Lo studio sugli effetti positivi del verde indoor sul benessere psicofisico è stato portato avanti da centri di ricerca in tutto il mondo con risultati concordanti. Certo, il verde non fa miracoli ma certamente aiuta portando serenità e bellezza, che a loro volta aiutano a migliorare la concentrazione riducendo lo stress e gli stati ansiosi, facendoci sentire più vicino alla natura e ai suoi ritmi.

Curare il verde in casa è dunque una preziosa medicina naturale, ed è molto semplice seguendo questi 5 consigli di base.

Lo spazio non è un problema

Non lasciatevi influenzare dal fatto che sembra non esserci spazio per le piante. Prima di tutto, occorre fare delle scelte: il verde indoor è più importante di altri oggetti. In una scelta di vita minimalista, la casa è più vuota per riempirsi di emozioni positive e le piante accompagnano questa positiva visione.

Osservare piante minuscole nella loro perfezione (i mini cactus, ma anche le piante tropicali “mini” che si trovano facilmente nei punti vendita) è un modo per concentrare la nostra attenzione sulla vita naturale: curare con passione una “foresta” miniaturizzata con una collezione di piccole piante è quasi un’esperienza zen, che fa bene, diverte e rilassa.

L’importanza del substrato

Le piante arrivano dai punti vendita in vasetti vivaistici sottodimensionati. Occorre subito trapiantare dopo l’acquisto utilizzando Cifo Terriccio Universale – Linea Torfy, substrato consentito in agricoltura biologica ricco di elementi nutritivi; favorisce una corretta idratazione e una ottimale porosità data dalla presenza di perlite che favorisce il drenaggio e l’areazione.

Il concime contenuto assicura nutrimento per le prime fasi del trapianto sostenendo l’attecchimento. Se preferite cactus e succulente, la scelta deve orientarsi su Cifo Terriccio specifico per piante grasse – Linea Torfy, indicato anche per aloe e sansevieria: assicura, in relazione a un corretto regime idrico (pochissima acqua in inverno, solo per conservare il substrato appena appena umido), il giusto livello di umidità e porosità, evitando dannosi ristagni idrici e compattamenti del suolo.

La nutrizione

Durante la stagione invernale il consumo energetico è limitato dalla minore disponibilità di luce, ma non è assente del tutto nelle piante tropicali che vivono in casa al caldo.

Occorre somministrare ogni 20-30 giorni una dose moderata di Cifo Concime Liquido per piante verdi: il suo contenuto di microelementi riduce i rischi di ingiallimenti fogliari. Va bene per tutte le piante da interno (pothos, schefflera, felci, croton, ficus, kenzia ecc.).

Da febbraio-marzo in poi la somministrazione dovrà essere settimanale, sempre rispettando un dosaggio moderato; non è la quantità di concime che migliora il benessere delle piante, bensì il suo utilizzo regolare, per evitare carenze nel terreno che si riflettono sulla salute della pianta.

La bellezza

Salute è bellezza, e quindi occorre osservare spesso le piante per notare eventuali problemi, e mantenerle ben idratate.

Una doccia settimanale o l’impiego di uno spruzzino per reidratare e creare umidità ambientale sono scelte consigliate, così come la presenza di un umidificatore, che rende l’aria migliore anche per noi.

Lontano da fonti di calore e in piena luce, girando spesso i vasi per evitare piegature del fusto verso la fonte di illuminazione, la nostra giungla domestica trova le condizioni migliori.

Importante anche pulire spesso il fogliame per evitare il deposito di polvere; a questo scopo occorre utilizzare periodicamente ogni 15-20 giorni Cifo Ecomirax – Lucidante fogliare senza gas, ad elevato potere lucidante, per ridonare alle piante con foglie lucide e coriacee (ficus, filodendro, pothos, ecc.) tutta la loro naturale lucentezza e vigoria.

Favorisce la regolare respirazione e traspirazione fogliare senza lasciare alcun velo untuoso o impermeabile all’aria.

Rigenerare le piante

In inverno le nostre case e gli ambienti di lavoro possono non essere perfetti per il verde tropicale, soprattutto per la scarsità di luce e umidità.

Può rendersi utile quindi la somministrazione di un formulato rigenerante per le piante: Sinergon Plus una specialità a elevato potere biostimolante, efficace fin dalla prima applicazione che consente di superare i momenti di stress riattivando le funzionalità delle piante debilitate.
Il suo utilizzo regolare assicura piante più attive, vitali, con una crescita rigogliosa e una maggiore produttività.

Per concludere, un elenco di piante davvero indistruttibili, che si adattano bene anche ad ambienti con luce moderata:
Pothos
Clorofito
Ficus benjamina (soprattutto quelli con foglie non variegate)
Filodendro
Ficus
Zamioculcas
Aspidistra
Sansevieria
Beaucarnea
Ficus lyrata
Spatifillo
… e altre: per un consiglio specifico potete porre quesiti agli specialisti Cifo, sulle pagine social Facebook e Instagram o tramite il sito al link: https://www.cifo.it/home-e-garden/


Lavori autunnali: Pulizia, rinforzo, protezione, potatura e decorazione

Ecco i lavori autunnali che non potete assolutamente trascurare
Accendere l’autunno e pensare al futuro

Mentre la stagione scivola lentamente verso l’inverno, per la verità sempre più lentamente (il climate change si sente, il freddo arriva più tardi rispetto a qualche decennio fa), è tempo di accendere i colori della stagione delle decorazioni outdoor, ma anche di pensare al domani effettuando ora alcuni lavori autunnali di manutenzione che proteggono e migliorano il nostro verde in terrazzo, giardino e orto.

Ecco, in sintesi, cosa fare nelle belle giornate autunnali, quando i lavori all’aperto diventano una forma di relax, di movimento fisico e di contatto con la natura: in sostanza, una vera e preziosa forma di benessere.

1. Pulire e riordinare

Via le foglie secche, che possono conservare tracce di malattie fungine; il prato, le aiuole e l’orto vanno mantenuti puliti, asportando anche i residui delle coltivazioni giunte a fine ciclo, da eliminare o utilizzare nel cassone del compostaggio.

Pulizia consigliata anche per vasi, ciotole e fioriere (da lavare e riporre al riparo, se vuoti) e per le pavimentazioni e mobili da giardino.

In questo modo lo spazio esterno, privato dei segni malinconici dell’estate finita, acquista una nuova fresca bellezza ed è pronto per accogliere un nuovo spettacolo… come suggerito al punto 2.

2. Decorare e piantare

Il clima fresco favorisce chi ha voglia o bisogno di novità: per alberi, arbusti, siepi e rosai è un ottimo periodo, adatto al trapianto arricchendo il terriccio con Cifo Top N, Nutrimento per orto, giardino e prato (l’autunno è consigliato anche per la semina dei manti erbosi e il rinnovamento di quelli esistenti); è un innovativo concime in microgranuli, consentito in agricoltura biologica, appositamente studiato per nutrire le piante ornamentali nella delicata fase di post-semina/trapianto.

Per arricchire di bellezza terrazzo e giardino si possono piantare anche in vasi e ciotole ciclamini, eriche, skimmie e veroniche (hebe), utilizzando Cifo Terriccio specifico per piante acidofile – Linea Torfy (si tratta di piante molto sensibili, esigono terriccio apposito e innaffiature preferibilmente con acqua piovana o non calcarea) e altre bellezze di stagione come cavoli ornamentali, viole del pensiero, crisantemi di ogni tipo, aster…

3. Proteggere dal freddo

In base alla zona climatica e all’andamento stagionale, tra metà e fine ottobre è bene riparare dal freddo le piante. Quelle tropicali da interno non tollerano temperature inferiori ai 10-12 °C, ma comunque meglio non rimandare il trasferimento in casa, in serra, in veranda o sui pianerottoli delle scale, dove ci sia molta luce e clima fresco ma non freddo.

Per le tropicali, che in casa proseguono la loro attività vegetativa, è indispensabile la somministrazione di Cifo Sinergon Plus, specialità 100% naturale: è un prodotto rigenerante, indicato per favorire la crescita di piante stentate e affaticate; migliora l’assorbimento degli elementi nutritivi e consente di superare agevolmente i momenti di stress, riattivando le funzionalità delle piante.

Le piante che restano all’aperto vanno rinforzate con Cifo Tannino della linea Barriera Naturale, che attiva le difese delle piante nei confronti dei marciumi radicali e del colletto, migliora la resistenza agli stress termici e favorisce lo sviluppo radicale.

4. Rinforzare la vegetazione

Nelle zone con clima mite, sulle piante che conservano la vegetazione, e per le piante protette in serra o veranda, è utile prevedere l’impiego di Cifo Asso di fiori, concime polivalente somministrabile sia tramite innaffiatura che con distribuzione sul terriccio umido e anche con irrorazione fogliare; ideale anche per piante da frutto sempreverdi, come gli agrumi, e per le piante ornamentali da interno; per queste, e per tutte le piante protette in serra, è importante anche l’impiego di Propoli Cifo, che attiva le difese naturali delle piante nei confronti di insetti, funghi, batteri e virus, la cui moltiplicazione è favorita dall’ambiente chiuso in casa o in serra.

5. Potature autunnali

Mano alle forbici per accorciare, riordinare e potare ove necessario; la stagione è consigliata per la potatura degli arbusti a fioritura estiva, come ibischi, lantana, buddleja, caprifoglio, lagestroemia (quelli a fioritura primaverile, come la forsizia, si potano subito dopo la fioritura, a fine primavera). Anche gli alberi possono essere potati dopo che sono cadute le foglie, per eliminare parti danneggiate o troppo fuori sagoma.

Sulle parti legnose tagliate si utilizza Cifo Cicatrin Plus, mastice cicatrizzante pronto all’uso. Crea una barriera che protegge i tessuti vitali e, grazie alla presenza di rame, contribuisce alla prevenzione della formazione di muffe o malattie del legno; favorisce la rapida formazione di un callo cicatriziale per chiudere la ferita (potatura, innesto o lesione).

Vi sembra troppo lavoro? In realtà non va dimenticato che ogni momento trascorso in giardino e in terrazzo, curando le piante, è una vera medicina antistress, un investimento a favore della serenità e dell’ottimismo!


Fiori autunnali, un lungo spettacolo

Colori vivaci e piante durevoli in giardino e in vaso per valorizzare la stagione
Rinnovare le decorazioni vegetali per ritrovare energie positive

Non c’è bisogno che ce lo confermi la scienza, lo sappiamo tutti: i colori della natura sono una vera medicina antidepressiva, più che mai importante affrontando l’autunno, stagione che gli antichi Celti consideravano la prima, quella della ripartenza: perché è in autunno che si effettuano molti tipi di semine e di trapianti, e si fanno progetti per il futuro. Meglio dunque approfittare del momento e dare un volto nuovo a giardini e terrazzi, utilizzando i fiori autunnali e le piante stagionali, parallelamente pensando a qualche rinnovamento sul lungo termine.

Basta un delizioso pomeriggio di shopping nel punto vendita di fiducia per organizzare scene molto piacevoli, utilizzando fiori, piante da bacca e da fogliame e realizzando composizioni in vaso, facilmente spostabili e quindi capaci di riempire i vuoti lasciati dalle fioriture estive man mano che concludono il loro ciclo, di arredare l’area in cui ci si siede all’aperto o di creare rapidamente un punto focale di interesse osservabile anche dalle finestre, rimanendo dentro casa.

Vasi e ciotole ricche di colore

Quante forme e colori regala l’autunno! Tra i fiori autunnali, oltre alle immancabili eriche e ai generosi ciclamini si possono acquistare con pochi euro anche aster, crisantemi, cavoli ornamentali, peperoncini, solanum e altre piante da fiore e da bacca, come la Gaultheria con bacche rosa perlacee. Importanti anche le piante da fogliame come la cineraria con foglie grigio-argento, le piccole edere e le mini-conifere, che consentono di comporre vasi e ciotole interessanti.

Sono piante poco esigenti, per le quali è sufficiente una concimazione con Cifo Concime Universale che favorisce una abbondante e continua fioritura, in associazione ogni 10-12 giorni a Cifo Algatron, specialità nutritiva che induce un generoso sviluppo e protegge le piante dagli stress di origine climatica, come i cambiamenti meteo tipici dell’autunno.

Un suggerimento: per eriche e ciclamini la scelta giusta è Cifo Terriccio Specifico per acidofile – Linea Torfy, indicato anche per le camelie sasanqua dalla lunga fioritura autunnale, profumata.

Composizioni di piante sempreverdi

Sia in vaso che in piena terra, questo è un buon momento per mettere a dimora arbusti sempreverdi e conifere, utilizzando Cifo Terriccio Universale – Linea Torfy: si tratta di uno specifico mix di torba nera e torba bruna che garantisce una riserva costante di elementi nutritivi, una corretta idratazione e una ottimale porosità data dalla presenza di perlite che favorisce il drenaggio e l’areazione.

La concimazione con Cifo Asso di Fiori prima dell’arrivo dei freddi aiuterà le piante e i fiori autunnali ad attecchire correttamente, è utile associarlo ogni 15 giorni a Cifo Sinergon Plus, un biostimolante naturale che consente di superare agevolmente i momenti di stress riattivando le funzionalità, assicurando piante più attive, vitali, con una crescita rigogliosa e una maggiore produttività di fiori, frutti e foglie e sostiene le piante debilitate dall’attacco dei patogeni.

Attenzione al mal bianco (oidio) che nel clima umido dell’autunno può attaccare molte piante tra le quali sempreverdi come evonimo e lauroceraso; una scelta naturale, rinforzante e preventiva è Cifoblok Bio a base di lecitine estratte direttamente dai semi di soia. Essendo consentito in agricoltura biologica, va bene anche per le piante commestibili.

Preparare vasche e aiuole pensando al futuro

Mentre l’autunno avanza, è tempo di progettare il futuro preparando il terreno: lo troveremo pronto e fertile quando, all’inizio della primavera, sarà tempo di piantare le fioriture della nuova stagione. Il terriccio dei grandi vasi e vasche del terrazzo va arricchito con Cifo Biotron S, un prodotto naturale costituito da Leonardite, sostanza umificata contenente acidi umici e fulvici. Estratto dai migliori giacimenti del continente europeo, che in genere sono presenti nelle zone carbonifere, è la soluzione ottimale per aumentare la fertilità del terreno delle piante coltivate in vaso, in giardino, nell’orto e nel prato. Rende più disponibili per le piante gli elementi nutritivi già presenti nel terreno, aumenta la capacità di assorbimento delle radici, favorisce lo sviluppo dei germogli e intensifica la colorazione dei fiori, consentendo così uno sviluppo più armonioso della pianta. Si utilizza anche nelle aiuole e nelle parcelle dell’orto ormai vuote, per immaginare fin da ora i raccolti generosi del 2022.


Piante in autunno… fiori e foglie per gli ambienti outdoor

Arriva l’inverno, e con sé le giornate fredde con poche ore di luce. La maggior parte delle piante in autunno saranno già entrate in riposo vegetativo, per superare le temperature rigide e lo stress idrico che arriveranno con le gelate invernali. Ma non abbandonate il terrazzo e il giardino al grigiore dell’inverno! Ci sono piante che riescono a portare bellezza e colore anche in questo periodo, vediamole insieme!

Cavolo ornamentale

Il cavolo ornamentale non è commestibile, ma grazie alle sue foglie particolari dai colori accesi si presta molto per una funzione decorativa. Le varietà sono tante i mix di colori vanno dal verde e bianco, verde e rosa, verde e viola, e sono ideali per aggiungere una sfumatura diversa alle aiuole e ai vialetti, ma anche nei vasi. Sopporta bene le temperature sotto 0°C, ma non superiori ai 15°C. Per assicurare uno sviluppo rigoglioso, consigliamo di utilizzare il Concime Idrosolubile Universale in grado di fornire un nutrimento completo ed equilibrato.

Ciclamino

Il ciclamino è una pianta tuberosa, piccola e resistente al freddo dell’inverno. È caratterizzata dalla fioritura colorata che inizia, per queste deliziose piante, in autunno e può durare tutto l’inverno. La pianta va posizionata in luoghi molto luminosi, ma senza esporla al sole diretto, e in giardino è in grado di resistere a temperature intorno ai 5°C. La pianta non va annaffiata spesso, controllate sempre l’umidità del terreno prima di irrigare. Utilizzate il concime specifico per Piante Acidofile associato ad Algatron, specialità a base di alghe marine brune, per aiutare la pianta ad intensificare le difese naturali da stress ambientali di natura termica e idrica, ideale per il periodo invernale.

Erica

Una pianta tipica del periodo invernale, l’erica è molto diffusa grazie ai colori allegri che regala con i suoi fiorellini ornamentali. È consigliabile trapiantare le piante subito dopo l’acquisto, utilizzando del terriccio specifico come il Torfy Terriccio Specifico per Acidofile. Collochiamo l’erica in un luogo fresco e luminoso, lontano dai raggi diretti del sole in quanto mal sopporta il caldo intenso. Manteniamo il terreno umido, ma evitando i ristagni d’acqua che possono essere dannosi per la pianta.

Agrifoglio

L’agrifoglio è un arbusto sempreverde, ideale per creare cespugli e siepi, che produce piccoli fiori bianchi o verdi. Esistono sia piante maschili sia piante femminili di agrifoglio, e se entrambi sono presenti, quella femminile produce delle bacche rotonde solitamente di un colore rosso vivace. In genere queste piante prediligono un terreno leggermente acido, e non amano essere annaffiate troppo con l’acqua del rubinetto in quanto rende il terreno più alcalino. Questo porta le piante a soffrire di clorosi ferrica, che porta all’ingiallimento delle foglie. Consigliamo di utilizzare un concime arricchito di ferro come il Concime Granulare Universale Blu per garantire un colore verde intenso della pianta.

Mantenimento

Per tutte le piante da esterno è bene effettuare il trapianto dopo l’acquisto, utilizzando Premivit Terriccio Rinvigorente, che aiuta a prevenire e combattere i sintomi di stress e deperimento anche legati a cause ambientali. Sempre per rinforzare le piante contro gli stress invernali è consigliabile usare Sinergon Plus, specialità rigenerante ideale per favorire il recupero delle piante debilitate.

Per migliorare la protezione dal freddo delle radici per le piante in autunno e in inverno, è bene spargere al piede delle piante uno strato di Cifo Corteccia di pino marittimo, che al ruolo decorativo aggiunge un’azione termo-isolante: in inverno protegge le radici dal gelo, in estate dal sole diretto, e impedisce lo sviluppo di malerbe.


Un giardino ipoallergenico alla portata di tutti

Sei allergico alle piante da giardino ma non vuoi rinunciare ai piaceri del giardinaggio? Non lasciare che il pensiero del polline ti impedisca di godere di tutti i benefici che il giardinaggio ha da offrire. Con la corretta cura e la coltivazione di piante adatte, puoi creare un giardino ipoallergenico che allevierà tutte le ansie primaverili.

La riproduzione nelle piante

Per chi soffre di allergie, i livelli di polline all’aria aperta possono dare parecchio fastidio: occhi gonfi, starnuti e mancanza d’aria. Il polline viene prodotto dall’apparato riproduttivo maschile delle piante, mentre l’apparato femminile produce semi e frutti. Il polline dal fiore maschile deve viaggiare fino a quello femminile per fertilizzarlo, così che possa produrre semi.

Le piante si riproducono in modi diversi:

  • Con fiori bisessuali che hanno sia gli elementi maschili sia femminili nello stesso fiore;
  • Piante monoiche portano sulla stessa pianta sia fiori maschili sia fiori femminili;
  • Le piante dioiche invece si dividono tra piante con soli fiori maschili e piante con soli fiori femminili.

Alcune piante possono essere sterili, e quindi non producono affatto polline. Queste piante, insieme a quelle che producono poco polline e le piante dioiche femmine solo ideali per un giardino ipoallergenico.

No ai tappeti erbosi

Una delle principali cause di allergie in giardino è il prato che va in fiore a primavera. Indubbiamente il tappeto erboso è il preferito degli animali domestici, ma può causare parecchio fastidio a chi soffre di allergie. È consigliabile iniziare con lo sfalcio fin da marzo e mantenere il manto curato, ma sarebbe meglio ancora scegliere un altro tipo di tappezzante come la dichondra o il trifoglio nano. Potete mantenere il vostro prato rigoglioso utilizzando Sinergon Plus dopo ogni sfalcio e utilizzando il Concime Granulare per Prato per nutrirlo in modo completo.

Crea una barriera

Il polline viaggia con il vento, e secondo uno studio americano può percorrere oltre 1600 km in 36 ore. Purtroppo è difficile poter eliminare tutto il polline dall’aria, ma possiamo creare una barriera naturale intorno al nostro giardino. Scegliendo piante da siepe di basso impatto allergenico, questi possono fungere da trappole per catturare il polline prima che essi possano arrivare in giardino con il vento. Create una barriera con piante come viburno, azalea, e scegliete le piante femmine di myrica o pittosporo. Per nutrire in modo completo le tue piante, ti consigliamo di utilizzare il Concime Idrosolubile per Siepi e Piante Verdi

Pianta degli alberi

Esistono molti alberi che producono poco polline, e quindi sono da preferire in un giardino ipoallergenico. Moltissime specie da fiore e frutto sono ideali da scegliere, come il melo, pesco, ciliegio oppure magnolia e paulownia. Mantenete il terreno fertile con Biotron S, specialità a base di Leonardite, sostanza naturale ricca di Humus. In associazione utilizzate il Concime Granulare per Piante da Fiore e da Frutto, per fiori più colorati e frutti più saporiti.

Fai fiorire il tuo giardino

Sono da preferire fiori che liberano nell’aria pochissima polline e attirano gli insetti impollinatori, evitate invece fiori di graminacee o fiori molto profumate in quanto potrebbero scatenare delle reazioni. Potete scegliere tra tantissimi fiori bellissimi come geranio, petunia, agapanto, garofanino e tanti altri. Potete garantire una fioritura ricca, colorita e duratura con Asso di Fiori, l’originale concime concentrato che potete applicare sia al terreno sia per via fogliare. Nella fase di sviluppo dei boccioli e durante la fioritura, associate l’uso di Bio Oro, specialità biostimolante per garantire lo sviluppo dei tessuti nuovi.

 


Rigenerare il prato a fine estate in 5 passaggi

Siamo finalmente alle porte dell’autunno e arriva come ogni anno il momento di rigenerare il prato dopo il caldo estivo. L’arrivo dell’autunno porta con sé giornate fresche, umidità ma anche un sole ancora in grado di scaldare il terreno. La combinazione di questi elementi rende l’autunno il momento ideale per occuparci del nostro prato, dopo il caldo dell’estate e gli inevitabili stress da siccità che colpiscono anche i manti erbosi più curati. Nei mesi di settembre e ottobre dedicatevi alla semina di nuovi prati e al risanamento di quelli esistenti, in questo modo garantirete le risorse necessarie per affrontare l’inverno. Vediamo insieme come fare!

Pulizia e primo taglio

Controllate bene tutto il prato e osservate se ci sono zone che richiedono interventi particolari. Con l’aiuto di un rastrello, pulite bene il vostro giardino, rimuovendo foglie morte e rametti che si sono depositati durante i mesi estivi. Procedete con il taglio dell’erba che vi permetterà di osservare meglio il prato e di individuare le cure necessarie. Il primo taglio dovrebbe essere effettuato un po’ più alto, e abbassato poi nei tagli successivi.

Arieggiatura

Con il passare del tempo, sul giardino si deposita uno strato, chiamato feltro, composto da residui vegetali induriti e compattati. Questo strato può aiutare durante i mesi caldi a limitare l’evaporazione dell’umidità, ma non deve diventare troppo spesso perché poi non lascerà penetrare la pioggia e l’aria, rischiando così di soffocare il terreno. Procedete dunque a passare con l’arieggiatore-scarificatore per “grattare” la superficie indurita del suolo e asportare il feltro.

Risemina

Una volta pulito tutto il manto erboso e rimesso in ordine, Innaffiate moderatamente e spargete Cifo Terriccio specifico per prato – Linea Torfy per creare le condizioni idonee alla trasemina. Utilizzate preferibilmente un mix di semi del tipo “da rigenerazione” oppure lo stesso tipo di semi utilizzati inizialmente per il prato, infine coprite con un velo di terriccio. Ricordate di mantenere il terreno umido anche nei giorni successivi per permettere ai semi una corretta germinazione.

Nutrizione

La nutrizione autunnale è essenziale per lo sviluppo di un manto erboso sano, folto e di colore verde intenso e brillante. Se l’erba già esistente era pallida e debole, durante la trasemina potete distribuire Cifo TOP N per ottenere un maggiore sviluppo dell’erba esistente e per favorire la nascita e irrobustimento dei semi utilizzati per la rigenerazione. Quando le sementi avranno iniziato a crescere, nutrite periodicamente il manto erboso con Cifo Concime Granulare per Prato. Prima delle gelate invernali distribuite il Cifo Concime Granulare per Prato e Piante da Giardino, che grazie alla specifica formula “lento effetto” assicura una disponibilità costante ed equilibrata di elementi nutritivi, per un periodo di circa 3-4 mesi, preparando quindi il manto erboso al risveglio dopo il riposo invernale.

Mantenimento

È importante mantenere il prato in ordine con tagli periodici e annaffiature frequenti. In questo modo permetterete al prato di assimilare tutti i nutrienti necessari per uno sviluppo rigoglioso e favorendo l’infoltimento del manto. Dopo ogni sfalcio potete irrigare il terreno con Cifo Sinergon Plus, specialità rigenerante che favorisce il recupero delle piante debilitate e migliora l’assorbimento dei nutrienti. Prima del riposo invernale, lasciate l’ultimo taglio leggermente più alto per non esporre le radici all’azione dannosa delle prime gelate ed evitate di calpestare il prato coperto di brina o dal gelo per evitare rotture della pianta.

 


Piante da siepe: un’ottima barriera antinquinamento

Gli alberi, si sa, aiutano a migliorare la qualità dell’aria, combattono il calore e incentivano la biodiversità. Uno studio scientifico realizzato dall’Università del Surrey e pubblicato sulla rivista Atmospheric Environment ha però messo al centro il ruolo delle piante da siepe nella lotta all’inquinamento urbano.

Sembra infatti che la capacità di assorbire le sostanze inquinanti sia maggiore nelle siepi rispetto agli alberi. Questo perché le grandi chiome impediscono la dispersione verso l’alto delle particelle inquinanti, invece le siepi hanno una struttura più bassa e compatta che funziona come una vera e propria barriera verde contro lo smog. Il ruolo antismog delle piante da siepe è stato studiato anche in Italia, dove nel 2016 il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, ha selezionato gli arbusti mediterranei che assorbono meglio metalli pesanti e particolato.

Ma come fanno le piante da siepe ad assorbire gli agenti inquinanti?

La pianta assorbe e rende inerti gli inquinanti gassosi attraverso il suo metabolismo, in particolare grazie agli stomi fogliari che consentono lo scambio tra interno e l’esterno della foglia.

Non ci resta che scoprire insieme alcune delle piante da siepe che, oltre ad abbellire i nostri balconi, giardini e terrazzi, ci proteggono dallo smog cittadino!

Ligustro

Il ligustro è una pianta sempreverde originaria del Giappone, perfetta, in alcune delle sue varietà, per formare delle siepi. È bene sapere che il ligustro ha bisogno di attenzioni particolari sia per non aumentare eccessivamente di dimensioni che per non seccare durante l’estate. Anche se la pianta si adatta bene a qualsiasi esposizione e substrato, bisogna prestare attenzione alla messa a dimora, alla concimazione, all’irrigazione e alla potatura. Vi consigliamo infatti di concimare con il Concime specifico per siepi e piante verdi che contiene i nutrienti in uno specifico rapporto NPK ricco in Azoto per favorire la formazione del fogliame, dei germogli e per intensificare la crescita.

Fotinia

Questo arbusto sempreverde ha una chioma molto densa e un fogliame particolare: i germogli e le foglie giovani sono di colore rosso o bronzo e diventano verdi con la crescita. Questa pianta è amata e apprezzata per la sua facilità di coltivazione e il suo colore rossastro molto ornamentale. Nutrire la pianta con il Concime Granulare a Lenta Cessione per Piante Verdi per uno sviluppo rigoglioso.

Alloro

L’alloro è un arbusto sempreverde dalle foglie lanceolate e dai fiori di colore bianco o giallastro, appartenente alla famiglia delle Lauracee. Questo arbusto è tipico delle zone del mediterraneo ma resiste anche a climi rigidi, purché in assenza di gelate estreme. Per aumentare la resistenza della pianta agli stress termici ed idrici, utilizzare ALGATRON a base di alghe marine brune. L’alloro va rinvasato in autunno o in primavera e ha bisogno di un terreno leggero ricco di sostanze organiche come il TERRICCIO UNIVERSALE Cifo.

Viburno lucido

Questo arbusto appartiene alla famiglia delle Caprifoliaceae, ha un profumo intenso e un aspetto gradevole. Ha una resistenza al freddo e sopporta bene il caldo e la siccità, predilige un’esposizione ombreggiata o parzialmente soleggiata.
La terra ideale per questa tipologia di arbusti è soffice, ben drenata e ricca di sostanza organica: per questo, prima di procedere alla piantumazione è opportuno miscelare al terreno una buona quantità di BIOTRON S, ammendante naturale ricco di humus. Per favorire la fioritura e l’aspetto rigoglioso e folto dell’arbusto, si può utilizzare ASSO DI FIORI da somministrare in primavera e in prossimità della fioritura sino alla fine dell’estate. Per aumentare la resistenza alle avversità climatiche e in caso di danni da freddo, invece, è importante fare dei trattamenti con specialità specifici che aiutano le piante debilitate come SINERGON PLUS. Grazie al contenuto di aminoacidi e di elementi nutritivi favorisce una crescita abbondante, una maggiore resistenza alle avversità, e uno sviluppo equilibrato.


Come avere un prato verde in estate

 

Un prato verde e rigoglioso permette ai nostri spazi esterni di diventare posti freschi e piacevoli alla vista. Per un prato verde anche in estate è importante adottare alcuni piccoli accorgimenti! Un prato perfetto e in salute si presenta di un colore acceso e vivo, di aspetto omogeneo e folto, resistente al calpestio.
Questi sono i nostri consigli per un prato verde anche durante la bella stagione!

 


Taglio del prato

Nel periodo estivo lo sfalcio del prato verde deve essere effettuato settimanalmente con delle lame molto affilate. Durante la bella stagione il manto erboso deve essere alto 9 o 10 cm. Un prato troppo basso è molto più suscettibile agli stress termici, allo sviluppo di malattie funginee e bisogna prestare molta attenzione alle irrigazioni. Per una crescita abbondante e una maggiore resistenza alle avversità, utilizzare alla ripresa vegetativa e dopo ogni sfalcio Sinergon Plus a base di amino acidi e microelementi, indispensabili per il corretto sviluppo delle piante.

 

Eliminare le erbe infestanti

È molto probabile che sul nostro prato verde possano crescere erbe infestanti come il tarassaco o la piantaggine. Se sul prato sono presenti poche erbe spontanee, possono essere sradicate a mano, avendo cura che il terreno sia ben morbido, così da rimuovere anche le radici. Per eliminare gli infestanti prima della semina, consigliamo ACETO, prodotto consentito in agricoltura biologica in grado di favorire il collasso strutturale dei tessuti di piante indesiderate.

 

Annaffiare al tramonto

Nelle giornate più calde d’estate, si consiglia di irrigare il prato di sera, al tramonto, permettendo così all’acqua di penetrare lentamente il terreno senza rischiare una rapida evaporazione.
Nelle giornate estive meno afose, nei mesi primaverili ed autunnali consigliamo di eseguire l’irrigazione la mattina presto, per chi avesse l’irrigazione automatica l’ideale sarebbe impostarla un paio di ore prima dell’alba, lasciando così il tempo all’acqua di raggiungere le radici prima che il sole e il caldo aumentino l’evaporazione, evitando così dannose bruciature e lo sviluppo di malattie funginee.

Per permettere al prato di crescere sano e rigoglioso vi consigliamo di utilizzare il Concime Granulare per Prato, garantisce la formazione di un prato uniformemente folto, rigoglioso, di colore verde intenso e brillante, resistente al calpestio, al caldo e alle intemperie. Se sul vostro prato, invece, sono già presenti aree ingiallite vi consigliamo di trattare queste zone con ASSO DI FIORI che aiuterà a curare e prevenire le carenze nutritive e gli ingiallimenti del manto erboso.

 

Intensificare il colore verde e aumentare le difese

Per intensificare la colorazione verde del manto erboso si possono fare trattamenti con chelati di ferro come quelli contenuti in S5 RADICALE. Per aumentare, invece, le difese del manto erboso nei confronti dei patogeni vi consigliamo di utilizzare i prodotti della linea BARRIERA NATURALE.


Giardino verticale: come crearlo e quali piante scegliere

Amate il verde ma non avete molto spazio? O volete semplicemente arredare in modo green spazi esterni ed interni senza rinunciare a soluzioni originali ed eleganti? Il giardino verticale fa al caso vostro!
I giardini verticali nascono dall’idea di un botanico parigino, Patrick Blanc, che inventò un sistema per donare alle città distese di verde anche in mancanza di spazio.
Il suo primo giardino verticale risale al 1994, quando presentò per la prima volta una sua creazione al Festival International des jardins ed ebbe uno strepitoso successo.
Le idee per realizzare un giardino verticale sono tantissime: dai vasi colorati appesi a pallet di legno alle tasche porta-piante realizzate in materiali idrorepellenti che possono essere appese e occupare anche un’intera parete. Oppure si possono acquistare delle vere e proprie pareti in feltro da fissare al muro, queste pareti sono strutturate a fasce e sono in grado di ospitare diverse piante rampicanti.
I giardini verticali sono perfetti per purificare gli ambienti interni: donano benessere e soprattutto umidificano l’aria.
Queste pareti rigogliose sono ormai diventate una vera e propria forma d’arte, vediamo adesso nel dettaglio quali piante sono preferibili per dar vita ad un giardino verticale!

 

GIARDINO VERTICALE INDOOR

Se avete deciso di realizzare un giardino verticale in casa è molto importante scegliere le piante giuste per far sì che sia sempre verde e rigoglioso.
Sicuramente le piante grasse sono quelle che hanno bisogno di meno acqua, ma necessitano di molta più luce.
Se la vostra scelta non ricade sulle piante grasse vi consigliamo allora delle piante molto resistenti, quindi molto indicate per la realizzazione di pareti vegetali.

Felce
La felce è una pianta sempreverde di colore verde chiaro e adatta alla coltivazione in appartamento, a patto che riusciamo a fornirle l’umidità elevata richiesta, che spesso manca in casa a causa del riscaldamento. Meglio tenere la pianta lontano dai termosifoni in quanto non sopporta le temperature superiori ai 18°C. La felce purifica l’aria assorbendo la formaldeide prodotta dal fumo di sigaretta, dal gas dei fornelli, dai sacchetti di plastica, dagli abiti di tintoria, da smalti, vernici, stoffe, tendaggi, ecc. Inoltre, il suo elevato ritmo di traspirazione incrementa l’umidità di case ed uffici dove l’aria è molto secca. Vi consigliamo di annaffiare la felce utilizzando AQUASTICK, un gel idratante a base di acqua purissima a lento rilascio che viene liberato gradualmente nel terreno, dove rimane disponibile per 30 giorni circa. Per uno sviluppo rigoglioso consigliamo il Concime Liquido Per Piante Verdi, che grazie ai microelementi contenuti aiuta a prevenire gli ingiallimenti fogliari antiestetici. Per assicurarvi una resa estetica ottimale potete pulire le foglie con il lucidante fogliare senza gas ECOMIRAX che dona alle foglie lucentezza e vigoria.

Filodendro
Il filodendro è una pianta rampicante dal colore verde brillante, è una sempreverde molto resistente e per tutti questi motivi è perfetta per diventare parte di un giardino verticale.
Questa pianta sopporta bene l’aria viziata, i fumi, i gas e le condizioni ambientali difficili.
Per migliorare la resa estetica del filodendro e aiutarlo a svilupparsi al meglio possiamo utilizzare il Concime Liquido per Piante Verdi che contiene microelementi essenziali in forma chelata che ne migliorano l’azione nutritiva ed evitano la comparsa di ingiallimenti fogliari. L’alto titolo in Azoto favorisce uno sviluppo rigoglioso, la formazione di germogli, radici e foglie e ne intensifica la colorazione verde.
Per la manutenzione estetica delle foglie del filodendro vi consigliamo di utilizzare MIRAX, adatto alle piante con foglia glabra: consente la regolare respirazione e traspirazione della superficie fogliare favorendo l’attività fotosintetica della pianta.

Ficus
Un’altra pianta sempreverde capace di assorbire la formaldeide e umidificare l’aria è il ficus. Questa pianta predilige ambienti molto luminosi ma non l’esposizione diretta ai raggi del sole. Il ficus è molto soggetto ad attacchi di piccoli insetti chiamati cocciniglie – previeni l’attacco con Olio di Lino, preparato consentito in agricoltura biologica in grado di aumentare le difese naturali delle piante.
In situazioni di stress, come ad esempio gli sbalzi termici, con conseguente caduta delle foglie, è bene utilizzare un concime con aminoacidi e microelementi come SINERGON PLUS che grazie alla sua formula, 100% naturale, è indicata per favorire la crescita di piante stentate e migliorare l’assorbimento degli elementi nutritivi, e consente di superare agevolmente i momenti di stress, riattivando le funzionalità delle piante.

 

 GIARDINO VERTICALE IN CUCINA

Per dar vita ad un giardino verticale in cucina la soluzione più utile ed originale è senza dubbio quella di utilizzare le piante aromatiche.
Un giardino verticale formato da prezzemolo, rosmarino, timo, basilico o salvia ad esempio, oltre a profumare l’ambiente durante pranzi e cene, sarà un comodissimo spazio da cui attingere per arricchire ricette deliziose! Per le aromatiche e le piante officinali, la soluzione consentita in agricoltura biologica ideale è il Cifo terriccio per piante aromatiche della Linea Torfy: la miscela di torba nera, torba bionda e argilla conferisce a questo terriccio una struttura ottimale, con un giusto livello di areazione e umidità, per la semina, il trapianto e la coltivazione delle piante aromatiche. Per una nutrizione completa utilizza il concime per piante da orto e da frutto, ideale anche per le aromatiche per la formazione di un aroma intenso e profumi tipici.


6 fiori da balcone all’ombra e al sole

Balconi e terrazzi durante l’estate diventano i protagonisti del nostro tempo libero: cene a lume di candela, letture rilassanti e pause per abbronzarsi un po’.
Proprio per questo i fiori da balcone sono un must have per rendere questi spazi allegri e colorati!
Per riempire gli spazi esterni di variopinte cascate di fiori da balcone bisogna prendere in considerazione alcuni importanti aspetti: l’esposizione, la cura, la concimazione e senza dubbio delle regole estetiche. Ecco le piante che vogliamo consigliarvi per un balcone fiorito perfetto per l’estate!

 

FIORI DA BALCONE OMBREGGIATO

BEGONIA
La begonia è perfetta per balconi e terrazzi semi-ombreggiati.
Fiorisce da giugno a ottobre, ed è una pianta ideale per chi non ha abbastanza tempo da dedicare al verde ma desidera uno spazio esterno coloratissimo. Il rinvaso della begonia va fatto da marzo a luglio utilizzando un Terriccio specifico per piante fiorite e ha bisogno anche di un buon drenaggio che si può ottenere posizionando sul fondo del vaso dellArgilla espansa Cifo evitando così i ristagni idrici. Le annaffiature dovranno essere abbondanti in primavera-estate ma andranno sospese in inverno. Molto importante, per questo tipo di fiori da balcone è fornire il concime necessario, come il Concime liquido per piante fiorite, indicato per nutrire in modo completo tutte le piante da fiore, coltivate in casa, terrazzo e balcone.

ORTENSIA
Le ortensie crescono bene in posizioni riparate, vicino ad un muro e preferibilmente all’ombra parziale. Per ottenere una crescita rigogliosa di questa pianta, coltivabile anche in vaso su balcone, con i fiori globosi molto decorativi e dai colori accesi, vi consigliamo il concime specifico Concime Granulare per Ortensie  ideale per soddisfare le esigenze nutritive di queste piante scenografiche. La caratteristica di queste piante è che la colorazione dei fiori dipende dal pH del terreno: più è acido, più i fiori tendono all’azzurro, più è alcalino, più i fiori tendono al rosa. Per intensificare la colorazione delle ortensie, consigliamo di utilizzare Allkrom. Ricordiamo che queste piante hanno bisogno di essere annaffiate regolarmente cercando di tenere il terreno sempre umido, ma facciamo attenzione all’acqua che utilizziamo, conviene non annaffiare con l’acqua del rubinetto, in quanto il calcare contenuto può alzare il pH del terreno e queste piante sono delle acidofile. Per avere piante con foglie di un colore verde brillante utilizzare S5 Radicale. Un altro segreto per avere ortensie sempre fiorite è importante tagliare i fiori appassiti ed effettuare la potatura ogni anno.

FUCSIA
La fucsia è una pianta dai fiori pendenti e dai colori vivaci e caratterizzati dalla tipica forma pendula con colori che vanno dal rosa pallido, al rosso scuro e al porpora. E’ una pianta che non sopporta il pieno sole, la coltivazione ideale è in mezz’ombra o anche ombra, ma dove c’è comunque molta luce.
Questa pianta è di facile coltivazione, fiorisce in estate e con le giuste attenzioni le fioriture possono durare fino all’autunno. Va rinvasata ogni anno durante il mese di marzo o aprile utilizzando un terriccio leggero e drenante come il Torfy Terriccio Specifico per Piante Acidofile e concimata con il Concime liquido piante acidofile che favorisce i principali processi biologici, intensifica la fioritura allungandone la durata e regala ai fiori colori vivi e brillanti.
La fucsia spesso è attaccata dagli afidi e per questo motivo vi consigliamo di agire preventivamente utilizzando Sapone Molle, corroborante di origine 100% naturale e consentito in agricoltura biologica, in grado di aumentare le difese naturali della pianta nei confronti degli insetti. Per permettere alla pianta debilitata di riprendersi dopo l’eventuale attacco dei patogeni si può utilizzare Sinergon Plus, specialità rigenerante capace di riattivare le funzionalità delle piante stentate.

 

FIORI DA BALCONE SOLEGGIATO

 CLEMATIDE
La clematide è una pianta caratterizzata da fiori molto vistosi e colorati, a forma di coppa o a campana, di colori che variano dal viola, all’azzurro al rosa con a volte variegature bianche e fioriscono da marzo ad ottobre. Si tratta di una pianta rampicante, coltivabile anche in vaso su balcone, ideale per coprire muri e pergolati o formare una barriera con il balcone del vicino. Predilige una posizione in pieno sole, proteggendo la base del fusto dai raggi diretti. Concimare ogni 15 giorni in primavera-estate, ogni settimana dall’emissione dei primi boccioli con il concime specifico Concime liquido per piante fiorite. Per permettere alla pianta a resistere agli sbalzi di temperatura e a periodi prolungati di siccità consigliamo di utilizzare Algatron, specialità a base di alghe marine. Il sole è la linfa vitale di questi fiori da balcone, per questo motivo la clematide è una pianta perfetta per tutti i balconi soleggiati.

 GAZANIA
La gazania è una pianta con fiori, simili alle margherite, molto colorati e vistosi, dal bianco al rosso, dal giallo-arancio al rosa con striature nere. In primavera-estate richiede irrigazioni regolari, vi consigliamo di annaffiare ogni volta che il terreno si asciuga!
Questa pianta richiede un’esposizione in pieno sole, ed è in grado di sopportare anche il sole diretto. La particolarità di questa pianta risiede proprio nelle caratteristiche dei suoi fiori: questi si aprono la mattina con la luce del sole, per poi richiudersi all’imbrunire o nel caso di giornate molto nuvolose. Per garantire a questa pianta tutte le energie, consigliamo di usare Bio Oro, il biostimolante per eccellenza in grado di scatenare una lunga e rigogliosa la fioritura.

PETUNIA
La petunia è la pianta è perfetta per chi vuole dare un tocco di colore al proprio balcone esposto in pieno sole in quanto regala fioriture abbondanti dalla primavera fino in autunno! Esistono tantissime varietà e cultivar in commercio, in grado di soddisfare ogni “palato”. Per il trapianto delle piante vi consigliamo di utilizzare un terriccio specifico come Torfy terriccio per piante fiorite miscelato ad un ammendante organico.
Per nutrire in modo completo queste piante usare il Concime Liquido per Petunie e Surfinie, ideale per ottenere una rigogliosa fioritura e rendere le piante equilibrate, più resistenti agli stress ambientali, con foglie e fiori dai colori più intensi e brillanti. La petunia è molto soggetta all’attacco dell’oidio, una malattia funginea che si presenta sulle foglie come una muffa biancastra polverulenta. È necessario agire preventivamente usando CifoBlok, formulazione di origine 100% naturale in grado di aumentare le difese naturali delle piante.


La stella di Natale, una bellezza da proteggere

Consigli per conservare al meglio lo spettacolo della stella di Natale

Robert Poinsett, viaggiatore, botanico e politico statunitense, scoprì la bellezza della stella di Natale nelle calde terre del Messico: oggi questa pianta, che porta il suo nome (Poinsettia pulcherrima) è diventata la superstar del Natale, e al colore rosso delle sue brattee (foglie trasformate) oggi si uniscono innumerevoli varietà, ottenute attraverso incroci complessi di tipologie diverse, con brattee bianche, panna, rosa, screziate e persino verdi, molto eleganti.

Nelle nostre case arriva da novembre in poi e può conservare la sua grande bellezza per molte settimane, ecco alcuni consigli utili.

  1. Rinvasate la stella in un contenitore di poco più grande utilizzando Cifo Premivit – Terriccio universale a riserva d’acqua, che consente alle radici della pianta di trovare disponibilità di umidità a lungo senza che il substrato sia necessariamente fradicio (cosa che va evitata). Questo terriccio, indicato per tutti i tipi di piante, contiene l’innovativo Water Reserve, ritentore idrico di origine completamente naturale, in grado di trattenere l’acqua e renderla disponibile alle piante gradualmente. Le irrigazioni possono essere ridotte e in caso di stress idrico le piante risulteranno più robuste.
  2. Se temete di essere distratti e di dimenticare le concimazioni, necessarie per conservare il vigore e la salute della stella, un’ottima soluzione è offerta da Cifo Fertistilla, nutrimento bi-attivo in fiale che contengono i fattori nutritivi necessari per tutte le piante in vaso (sia da esterno che da interno); la parte contenente la soluzione di colore azzurro ha una funzione nutriente (assicura tutti gli elementi necessari allo sviluppo delle piante), quella di colore verde ha funzione rinvigorente (garantisce una crescita veloce e una rigogliosa fioritura). Ottima scelta per tutte le piante che abbelliscono la casa in questo periodo festivo.
  3. Se le condizioni ambientali sono imperfette, rinvigorite la stella con la specialità Cifo Sinergon Plus – Rinvigorente per piante, 100% naturale, a base di aminoacidi e microelementi: è utile in presenza di piante debilitate, in particolare tutte le volte che le piante subiscono stress vegetativi, purtroppo molto frequenti per le piante che vivono in casa in inverno.

Collocate la vostra stella in un luogo fresco e luminoso (l’ideale è 18°C) e vaporizzate spesso acqua sul fogliame per mantenerlo ben idratato, e la vedrete bella a lungo, ben oltre Natale! Non dimenticate che il significato della stella è ricco di valori positivi: esprime il dono dell’amore, è simbolo di saggezza, viene ritenuta portatrice di gioia e di rinascita: perfetta per immaginare un 2020 generoso!


Una casa in fiore per vivere meglio

Colori ed emozioni positive grazie al verde

L’autunno è un momento importante per ripensare al benessere in casa: foglie, colori e natura, ecco la ricetta per il benessere indoor, che passa dalle piante. Perché curare il verde in casa è rilassante e aiuta a vivere meglio, grazie all’influenza positiva dei colori (il verde è rilassante e ci aiuta a trovare serenità), al piacere di osservare la crescita del nostro verde e, non ultimo, al potere depurativo per l’aria degli ambienti domestici, un beneficio accertato dalla scienza.

Le piante che entrano negli ambienti in cui viviamo sono destinate a far parte della nostra vita quotidiana, ed è facile affezionarsi al punto di osservarle con gioia, vedendole crescere e fiorire. La coltivazione è sempre un’affascinante sfida: riusciremo a far crescere e prosperare il nostro verde indoor, in casa o in ufficio?

Per avere le migliori possibilità occorre conoscere le piante: non acquistate mai una pianta di cui non conoscete il nome, esigete dal punto vendita il corretto e completo nome botanico, che vi sarà utile per trovare tutte le indicazioni utili circa il luogo idoneo e le cure da assicurare. Le piante tropicali da interno, infatti, sono in genere piuttosto resistenti, ma alcune hanno esigenze particolari in fatto di luce (mai sole diretto) o di umidità (le felci sopravvivono solo se l’ambiente è fresco e umido). Altre richiedono acqua non calcarea: piantine graziose come la Nertera, coperte di minuscole bacche arancioni, non sopportano il calcare. Altre chiedono ambienti molto freschi: le azalee, per esempio, hanno una breve durata in casa ma restano belle a lungo se sono in ambienti non riscaldati e molto umidi e luminosi.

Altre piante, come pothos, clorofito, dracena, filodendro e quasi tutte le piante grasse, sono davvero super facili, consigliate per chi ha poco tempo e poca pazienza; alcune sono consigliate per ritrovare calma e serenità. Secondo il Feng Shui, l’antica arte cinese che studia come l’energia vitale del cielo e della terra fluisce e interagisce con l’uomo, l’elegantissima sansevieria è consigliata per la casa delle persone irritabili e nervose; in camera da letto aiuta a dormire bene ritrovando tranquillità.

Per semplificare la manutenzione occorre partire con il piede giusto: rinvasate dopo l’acquisto in un vaso più profondo, con uno strato di Cifo Argilla espansa – Linea Torfy, sul fondo. Poiché in inverno le condizioni ambientali indoor non sono l’ideale per le piante, è bene scegliere Torfy Universale, abbinato all’esclusivo concime TOP N, in grado di attivare un maggiore sviluppo delle radici, con conseguente maggiore assorbimento dei fattori nutritivi, donando vigore alle piante debilitate e favorendo l’attecchimento.

Se le piante sono particolarmente grandi, e quando mostrano segni di stress con vegetazione “ferma” e scarsa vitalità, viene in aiuto Cifo Sinergon Plus – Rigenerante per piante, per sviluppare una maggiore resistenza alle avversità e stimolare la vegetazione migliorando la crescita e lo sviluppo.

La cura del verde indoor deve prevedere anche una periodica pulizia del fogliame per mantenerlo vivace, brillante e sano: Cifo Ecomirax, lucidante fogliare senza gas, è ideale per tutte le piante con foglie coriacee e non pelose (tutti i ficus, dracene, filodendri, aralie, dieffenbachia, pothos, croton e tante altre specie). Un trattamento con questo prodotto ogni 30-40 giorni consente di mantenere al meglio la regolare respirazione e traspirazione fogliare senza lasciarvi in superficie alcun velo untuoso o impermeabile all’aria. Le piante resteranno belle, regalandoci emozioni e vitalità.

 


È il momento di preparare il nuovo orto autunnale

Come ridurre al minimo l’impegno per la cura degli ortaggi

Mentre maturano gli ultimi pomodori e altri ortaggi estivi si avviano alla conclusione del loro ciclo di produzione, è tempo di allestire le nuove aree dedicate al raccolto autunnale e invernale. Se decidete di partire dalle piantine pronte, trovate in questo periodo una buona scelta di verdure che maturano nelle prossime settimane o mesi; prevedete di disporre un telo ombreggiante dopo il trapianto, perché il sole estivo potrebbe disidratarle in poche ore. Il telo sarà utile anche per proteggere da temporali e grandinate di fine estate.

Le parcelle destinate ai nuovi ortaggi devono subire una lavorazione del terreno; se questo è già morbido e fertile sarà sufficiente una fresatura a mano o con una motozappa elettrica; in caso contrario occorre vangare superficialmente per eliminare la crosta superficiale, che si forma facilmente nei terreni argillosi e irrigati in modo irregolare. Durante la lavorazione è necessario incorporare Cifo Top N, innovativo concime in microgranuli, consentito in agricoltura biologica. Ciascun microgranulo contiene un’elevata percentuale di aminoacidi e sostanze nutritive naturali che riducendo lo stress da trapianto e migliorano lo sviluppo vegetativo. La ricca presenza di azoto a lenta cessione garantisce una nutrizione costante ed equilibrata durante il ciclo di sviluppo della pianta. Il dosaggio consigliato è 100 – 120 g ogni 10 mq.

Quando il terreno è morbido e umido al punto giusto si possono mettere a dimora gli ortaggi autunnali: alcuni, come lattughe e bietole, saranno pronti nel giro di 3-6 settimane; altri, come cavoli e broccoli di ogni tipo, porri, sedani, finocchi, radicchi, rape, carote, verze e cipolle, richiedono alcune settimane. Non dimenticate anche ortaggi facili e rapidi come rapanelli, rucola, catalogna ed erbe aromatiche varie, che rimarranno generose fino ai geli.

L’irrigazione è un elemento chiave a fine estate; deve essere abbondante e regolare ma non eccessiva, evitando la formazione di pozzanghere e calando gradualmente la quantità e la frequenza quando il clima diventa più umido e più fresco.

Lo sviluppo degli ortaggi andrà supportato da concimazioni periodiche con Cifo Concime idrosolubile per Ortaggi, indicato per nutrire in modo completo tutte le piante da orto e arricchito con Zolfo, elemento fondamentale per la creazione di aromi e profumi tipici. L’utilizzo regolare ogni 10-15  giorni assicura raccolti abbondanti e gustosi.

Il periodo di fine estate e autunno comporta, per gli ortaggi, un forte rischio di stress: da un lato per il caldo ancora intenso e la rapida disidratazione del terreno; dall’altro per gli sbalzi di temperatura in occasione di burrasche tardo-estive e successivamente per il cambio del clima e l’arrivo delle prime notti fredde. Occorre prendere provvedimenti per tempo utilizzando Cifo Sinergon Plus, specialità 100% naturale per  favorire la crescita di piante stentate e migliorare l’assorbimento degli elementi nutritivi; crea nelle piante una maggiore resistenza alle avversità e agli stress vegetativi, tra cui gli sbalzi di temperatura.

Con questi accorgimenti, l’orto autunnale sarà generoso e proseguirà a offrire raccolti genuini e saporiti fino all’inverno. Alcuni ortaggi, come rape, cavoli, verze e cavolini di Bruxelles, saranno buoni persino sotto la neve; per altri ortaggi sarà opportuno prevedere un tunnel protettivo, dove sarà possibile coltivare molte verdure che non temono il freddo.