Lavori autunnali: Pulizia, rinforzo, protezione, potatura e decorazione

lavori autunnali
Ecco i lavori autunnali che non potete assolutamente trascurare
Accendere l’autunno e pensare al futuro

Mentre la stagione scivola lentamente verso l’inverno, per la verità sempre più lentamente (il climate change si sente, il freddo arriva più tardi rispetto a qualche decennio fa), è tempo di accendere i colori della stagione delle decorazioni outdoor, ma anche di pensare al domani effettuando ora alcuni lavori autunnali di manutenzione che proteggono e migliorano il nostro verde in terrazzo, giardino e orto.

Ecco, in sintesi, cosa fare nelle belle giornate autunnali, quando i lavori all’aperto diventano una forma di relax, di movimento fisico e di contatto con la natura: in sostanza, una vera e preziosa forma di benessere.

1. Pulire e riordinare

Via le foglie secche, che possono conservare tracce di malattie fungine; il prato, le aiuole e l’orto vanno mantenuti puliti, asportando anche i residui delle coltivazioni giunte a fine ciclo, da eliminare o utilizzare nel cassone del compostaggio.

Pulizia consigliata anche per vasi, ciotole e fioriere (da lavare e riporre al riparo, se vuoti) e per le pavimentazioni e mobili da giardino.

In questo modo lo spazio esterno, privato dei segni malinconici dell’estate finita, acquista una nuova fresca bellezza ed è pronto per accogliere un nuovo spettacolo… come suggerito al punto 2.

2. Decorare e piantare

Il clima fresco favorisce chi ha voglia o bisogno di novità: per alberi, arbusti, siepi e rosai è un ottimo periodo, adatto al trapianto arricchendo il terriccio con Cifo Top N, Nutrimento per orto, giardino e prato (l’autunno è consigliato anche per la semina dei manti erbosi e il rinnovamento di quelli esistenti); è un innovativo concime in microgranuli, consentito in agricoltura biologica, appositamente studiato per nutrire le piante ornamentali nella delicata fase di post-semina/trapianto.

Per arricchire di bellezza terrazzo e giardino si possono piantare anche in vasi e ciotole ciclamini, eriche, skimmie e veroniche (hebe), utilizzando Cifo Terriccio specifico per piante acidofile – Linea Torfy (si tratta di piante molto sensibili, esigono terriccio apposito e innaffiature preferibilmente con acqua piovana o non calcarea) e altre bellezze di stagione come cavoli ornamentali, viole del pensiero, crisantemi di ogni tipo, aster…

3. Proteggere dal freddo

In base alla zona climatica e all’andamento stagionale, tra metà e fine ottobre è bene riparare dal freddo le piante. Quelle tropicali da interno non tollerano temperature inferiori ai 10-12 °C, ma comunque meglio non rimandare il trasferimento in casa, in serra, in veranda o sui pianerottoli delle scale, dove ci sia molta luce e clima fresco ma non freddo.

Per le tropicali, che in casa proseguono la loro attività vegetativa, è indispensabile la somministrazione di Cifo Sinergon Plus, specialità 100% naturale: è un prodotto rigenerante, indicato per favorire la crescita di piante stentate e affaticate; migliora l’assorbimento degli elementi nutritivi e consente di superare agevolmente i momenti di stress, riattivando le funzionalità delle piante.

Le piante che restano all’aperto vanno rinforzate con Cifo Tannino della linea Barriera Naturale, che attiva le difese delle piante nei confronti dei marciumi radicali e del colletto, migliora la resistenza agli stress termici e favorisce lo sviluppo radicale.

4. Rinforzare la vegetazione

Nelle zone con clima mite, sulle piante che conservano la vegetazione, e per le piante protette in serra o veranda, è utile prevedere l’impiego di Cifo Asso di fiori, concime polivalente somministrabile sia tramite innaffiatura che con distribuzione sul terriccio umido e anche con irrorazione fogliare; ideale anche per piante da frutto sempreverdi, come gli agrumi, e per le piante ornamentali da interno; per queste, e per tutte le piante protette in serra, è importante anche l’impiego di Propoli Cifo, che attiva le difese naturali delle piante nei confronti di insetti, funghi, batteri e virus, la cui moltiplicazione è favorita dall’ambiente chiuso in casa o in serra.

5. Potature autunnali

Mano alle forbici per accorciare, riordinare e potare ove necessario; la stagione è consigliata per la potatura degli arbusti a fioritura estiva, come ibischi, lantana, buddleja, caprifoglio, lagestroemia (quelli a fioritura primaverile, come la forsizia, si potano subito dopo la fioritura, a fine primavera). Anche gli alberi possono essere potati dopo che sono cadute le foglie, per eliminare parti danneggiate o troppo fuori sagoma.

Sulle parti legnose tagliate si utilizza Cifo Cicatrin Plus, mastice cicatrizzante pronto all’uso. Crea una barriera che protegge i tessuti vitali e, grazie alla presenza di rame, contribuisce alla prevenzione della formazione di muffe o malattie del legno; favorisce la rapida formazione di un callo cicatriziale per chiudere la ferita (potatura, innesto o lesione).

Vi sembra troppo lavoro? In realtà non va dimenticato che ogni momento trascorso in giardino e in terrazzo, curando le piante, è una vera medicina antistress, un investimento a favore della serenità e dell’ottimismo!