Il verde indoor per chi non ha tempo

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Piante super facili per creare in casa magnifiche isole di verde che decorano e depurano l’aria
Perché è così importante creare degli spazi di verde nelle proprie case?

Il verde indoor è una necessità, non è solo per il piacere estetico, che è comunque importante: le piante, portano negli ambienti domestici la loro capacità di contribuire al miglioramento della qualità dell’aria indoor; svolgono un ruolo importante per regalarci il contatto con la natura e, quindi, aiutarci a combattere lo stress.

La cura del verde indoor

La casa ricca di piante regala vitalità e buon umore. Osservare il verde e prendersi cura delle piante è un modo efficace per attivare la “restorativeness”, cioè “rigeneratività”. Per la psicologia ambientale, il verde indoor contribuisce a rigenerare le facoltà cognitive, l’attenzione e la capacità di concentrazione.

Attraverso questo migliore stato di benessere, ci risulta più facile avere relazioni positive con chi vive vicino a noi, apprezzare la sensazione di calma e di appagamento dalle piccole grandi cose che compongono una giornata qualunque.

Serve davvero poco tempo per creare degli spazi di verde nelle proprie case

Il tempo è tiranno, abbiamo sempre i minuti contati per tanti motivi che ci fanno credere di non aver tempo di fare nulla. In realtà, per curare bene il verde di casa possono bastare davvero pochi minuti ogni 3-4 giorni:
ecco 6 piante salvatempo che ci consentono di avere bellezza, aria migliore e un invito al relax mentale.
• Clorofito. Quasi indistruttibile, resiste anche a irrigazioni irregolari. Va tenuto lontano da fonti di calore e richiede un vaso profondo: se c’è luce a sufficienza, cresce rapidamente e si infoltisce. Assorbe dall’aria la formaldeide e l’ossido di carbonio.
• Pothos. Utile per la depurazione dalla formaldeide e dal fumo di sigarette, ha rami ricadenti che creano veri e propri festoni di foglie; tollera la luce scarsa e non ha bisogno di cure, basta irrigare moderatamente ogni 8-10 giorni.
• Zamioculcas. Pianta africana di rara eleganza con bellissimo fogliame, vive bene negli ambienti domestici in posizione luminosa e al riparo da correnti d’aria; è poco ingombrante.
• Sansevieria. Assorbe fattori tossici e combatte l’effetto delle radiazioni elettromagnetiche. Le foglie succulente ci segnalano che ha bisogno di poca acqua, ma di tanta luce; da evitare l’esposizione ai raggi solari diretti.
• Felce di Boston. Efficace per assorbire  fattori inquinanti dall’aria domestica, è ideale in ambienti umidi, come la stanza da bagno; ama anche il fresco di ambienti poco riscaldati, come pianerottoli e verande.
• Kalanchoe. Piccola e deliziosa, questa succulenta rimane fiorita per molte settimane; basta innaffiare con moderazione e mantenere la pianta lontano dal sole diretto e da fonti di calore.

Ma come ridurre al minimo l’impiego di tempo per la manutenzione? Ecco 6 regole di base.

1. Dopo l’acquisto, rinvasare subito in un contenitore più grande con Cifo Terriccio Universale – Linea Torfy; sul fondo del vaso occorrono una-due manciate di Cifo Argilla espansa per un ottimale drenaggio. Le piante cresceranno più forti e meno sensibili.
2. In inverno è sufficiente concimare ogni 30-40 giorni con Cifo concime liquido per piante verdi. Le succulente da fiore come la Kalanchoe apprezzano Cifo concime liquido per piante grasse una volta al mese in inverno. Dalla primavera in poi, le concimazioni si faranno più frequenti.
3. Occhio ai parassiti: un controllo settimanale di foglie e fusti è consigliato. In caso di attacco di parassiti, come le temibili cocciniglie, viene in soccorso la protezione naturale: Cifo Olio di Lino è in grado di attivare le difese naturali delle piante nei confronti degli insetti.
4. La pulizia quindicinale del fogliame è importante. Le foglie lucide di piante come pothos, zamioculcas ed altre (ficus, filodendro, croton, ecc.) vanno pulite e protette con Cifo EcoMirax – Lucidante ecologico senza gas, che dona alle foglie tutta la loro naturale lucentezza e vigoria per consentire la regolare respirazione e traspirazione fogliare senza lasciarvi in superficie alcun velo untuoso o impermeabile all’aria.
5. Un consiglio: raccogliete le piante in “isole” di verde. La vicinanza le aiuta reciprocamente, si crea una zona con maggiore umidità ambientale. Un largo sottovaso a rotelle o un tavolino facilmente spostabile possono essere una soluzione ottimale e pratica.
6. Temete di dimenticare di innaffiare? Problema risolto con Cifo Aquastick, una pratica e comoda alternativa all’intervento di annaffiatura ordinario delle piante in vaso: è un gel idratante a base di acqua purissima a lento rilascio che viene liberato gradualmente nel terreno, dove rimane disponibile per 30 giorni circa.
Un ultimo suggerimento: il tempo per curare il verde, anche “rubato” ad altri mille impegni, non è uno spreco ma un investimento per la salute mentale, il benessere e il piacere di vedere la casa viva, verde e accogliente.