Risanare il prato dopo l’estate

Le cure autunnali per riportare il manto erboso folto e verdissimo

Giornate fresche, umidità e sole ancora in grado di scaldare il terreno: la combinazione di questi tre fattori rende l’autunno un momento ottimale per il prato, dopo il caldo dell’estate e gli inevitabili stress da siccità che colpiscono anche i manti erbosi più curati. Tra settembre e novembre è bene pensare quindi alla semina di nuovi prati o al risanamento e rinfoltimento di quelli esistenti.

Un nuovo prato in 5 semplici passaggi

– Diserbare la superficie, attendere il disseccamento delle infestanti e asportarle con cura; zappettare o passare la motozappa più volte per disgregare bene le zolle e favorire l’operazione di pulizia

– Spianare l’area aggiungendo in superficie Cifo Terriccio specifico per prato – Linea Torfy, miscela di torbe a struttura molto fine (torba bionda di sfagno, torba nera) con sabbia silicea per garantire la germinazione e la corretta crescita dei semi, garantendo un’elevata capacità di ritenzione idrica. Il concime contenuto favorisce lo sviluppo iniziale dell’erba.

– Inumidire, seminare (possibilmente con un carrello spandisemi o comunque con attenzione per ottenere uno spargimento omogeneo), coprire con un velo di Cifo Terriccio specifico per prato – Linea Torfy, possibilmente passare il rullo. I semi devono essere scelti in base al clima della zona, all’utilizzo che intendiamo fare del prato e al livello di manutenzione previsto; non va dimenticato che il prato all’inglese, il più bello e pregiato, è anche il più delicato ed esigente.

– Innaffiare regolarmente se non piove; nel giro di pochi giorni il prato germoglia e occorre sorvegliare per asportare manualmente eventuali infestanti. Il primo taglio dovrà essere fatto dopo 3-4 settimane se l’erba è cresciuta e si è infoltita a sufficienza.

– Prima dei geli spargere Cifo Slow – Concime a lenta cessione per prato e giardino, la cui formula “lento effetto” assicura alle piante una disponibilità costante ed equilibrata di elementi nutritivi, per un periodo di circa 3-4 mesi, in modo da consentire all’erba di rinforzarsi gradualmente.

Come risanare un prato indebolito in 5 semplici passaggi

– Con il tempo e gli eventuali momenti in cui possiamo dare minore attenzione al manto erboso, l’erba può indebolirsi e diradarsi. L’autunno è il periodo consigliato per un’operazione di risanamento.

– Tagliare l’erba, rastrellare con cura, se possibile passare l’arieggiatore-scarificatore per “grattare” la superficie indurita del suolo e asportare il feltro (strato di residui vegetali induriti e compattati)

– Innaffiare moderatamente, spargere Cifo Terriccio specifico per prato – Linea Torfy per creare le condizioni idonee alla trasemina, utilizzando preferibilmente un mix di semi del tipo “da rigenerazione” oppure lo stesso tipo di semi utilizzati inizialmente per il prato, coprire con un velo di terriccio.

– Innaffiare delicatamente e con regolarità se non piove. Se l’erba già esistente era pallida e debole, dopo qualche giorno dalla trasemina utilizzare Cifo Azoto della Linea Integratori per ottenere un maggiore sviluppo dell’erba esistente per favorire la nascita e irrobustimento dei semi utilizzati per la rigenerazione.

– Mantenere l’erba a un livello di taglio non troppo basso per non esporre le radici all’azione dannosa delle prime gelate; una volta cresciuto, il prato sopporterà bene il freddo.

– Quando il prato si è infoltito, prima dell’inverno somministrare Cifo Slow – Concime a lenta cessione per prato e giardino, che contribuisce a rinforzare le pianticelle di erba. In primavera, grazie a questi trattamenti il prato sarà bello e robusto.