Progettare balconi e terrazzi: fiori e frutti con poco impegno

Progettare balconi e terrazzi
È il momento di allestire gli spazi outdoor: il climate change è una realtà di cui tener conto, scegliendo fiori e frutti resilienti che ci chiedono poche attenzioni.

La primavera apre le porte alla nostra immaginazione: è il momento di progettare balconi e terrazzi, pensiamo a spazi esterni colmi di fiori e di foglie… ma anche al tempo necessario per prendersene cura.

In considerazione di questa più che comprensibile preoccupazione, a cui si aggiunge un clima sempre più caldo e asciutto, è fondamentale fare scelte salvatempo: piante facili e resistenti, che tollerano bene le alte temperature.

Ecco qualche idea perfetta in vaso, per terrazzi e giardini splendidi.

Girasoli, zinnie e tagete

Un trio di fiori splendidi, amanti del sole e del caldo, da seminare ora e per favorire la germinazione e l’attecchimento Top N, Bio-attivatore – concime universale granulare BioNatura®. Sono fiori ottimi sia in vaso che in aiuola; girasoli e zinnie richiedono un vaso profondo, i tagete sono più tolleranti e vivono anche in ciotole e cassette.

Per queste fioriture va previsto un programma di concimazioni quindicinali a cui abbinare la specialità Cifo Bio Oro BioNatura®, la linea Cifo di prodotti biologici, ecologici e sostenibili. Tutti i packaging della linea BioNatura® sono stati creati con plastica riciclata e riciclabile nella plastica e riciclabile nella carta per un ciclo produttivo sostenibile.

Bulbose estive

Gigli e gladioli superstar. Sono piante un po’ fuori moda, da ritrovare con piacere nei nostri spazi verdi perché molto resistenti. I bulbi si acquistano e si piantano tra marzo e aprile utilizzando Cifo Universale, nutrizione completa BioNatura®, e i fiori sbocceranno a fine primavera e in estate; si possono anche fare piantagioni scalari, in successione a distanza di due o tre settimane, per avere fiori fino alla fine dell’estate.

Voglia di frutti in terrazzo?

Gli agrumi non temono il gran caldo e crescono benissimo in vasi profondi. Il limone è un grande classico, ma si possono provare anche altri agrumi insoliti: il giapponese Yozu, che ha fragranze miscelate di limone e mandarino e una buccia profumatissima; il lime, ingrediente di base del cocktail Mojito; il limone Lunario, che fiorisce e fruttifica praticamente tutti i mesi dell’anno; lo stranissimo e ottimo “finger lime” o limone caviale, con una polpa a sferette che ricorda appunto il caviale.

Poche ma indispensabili le regole per coltivare gli agrumi: posizione soleggiata, irrigazioni moderate ma regolari (il drenaggio deve essere perfetto) e rinvaso. Quest’ultimo non è sempre facile a causa delle importanti dimensioni che può avere il vaso, noi consigliamo in alternativa di utilizzare Biotron S, energizzante radicale – ammendante granulare BioNatura®, che aumenta la fertilità del terreno, rendendo disponibili gli elementi nutritivi, favorendo l’assorbimento da parte delle radici, agendo come “attivatore” dei concimi in associazione alla concimazione. Per quest’ultima consigliamo di utilizzare Cifo Agrumi BioNatura® granulare – Concime Organico da frutto e ornamentali ogni 15-20 giorni.
Attenzione ai parassiti: meglio prevenirli con applicazioni periodiche di Cifo Olio di lino, che rinforza le piante; è in grado di attivare le difese naturali nei confronti degli insetti, in particolare delle cocciniglie. Ottimo per tutte le piante ornamentali e da orto.

Una scelta naturale

In balconi, terrazzi e giardini è inoltre importante tenere a portata di mano altri prodotti della linea Cifo Barriera naturale, a base di estratti vegetali di origine 100% naturale, in grado di attivare nelle piante uno scudo protettivo dall’attacco di insetti, funghi batteri e virus, stimolandone la resistenza alle avversità.
Un caso frequente, soprattutto in primavera con clima mite e umido, è l’oidio o mal bianco che colpisce rose, piante ornamentali, ortaggi e piante da frutto, tra cui anche gli agrumi. Un aiuto importante è offerto da CifoBlock Bio, in grado di ostacolare il diffondersi di patologie fungine (eccellente anche contro la peronospora nell’orto e frutteto); ripetere almeno 3 volte ogni 10-15 giorni per ritrovare le piante più sane e più forti.