La salute delle piante nei giorni di caldo intenso

caldo intenso
In terrazzo, giardino e orto, il caldo intenso mette a dura prova la resistenza del verde ornamentale e delle piante commestibili. Ecco alcuni consigli che tengono conto del rispetto per l’ambiente e della tutela della natura

Temperature sempre più alte caratterizzano il nostro paese. Il climate change influisce in modo sensibile sulle piante, sia quelle di giardini e terrazzi che ortaggi e frutti. La resilienza è d’obbligo e occorre mettere in campo attenzioni sotto vari aspetti, per tutelare il vigore e anche la salute delle piante. Il caldo intenso, infatti, favorisce le infestazioni di alcuni tipi di insetti e l’espansione rapida delle malattie delle piante, favorite da afa e umidità. Ecco un decalogo utile da ricordare.

  1. La scelta di specie adatte al luogo e al clima, capaci di tollerare il caldo intenso, comporta una minore necessità di cura e una maggiore durata della bellezza e delle fioriture. Le specie mediterranee e subtropicali sono particolarmente consigliabili perché durevoli e spettacolari (lavanda, oleandro, phlomis, aromatiche, buddleja, succulente come il sedum da fiore, palmette, cycas, portulaca, gazania…)
  2. In caso di piante delicate: vanno necessariamente tenute in zone protette dal sole intenso, e possibilmente con adeguato arieggiamento. Un telo ombreggiante può essere utile ed è fondamentale in caso di trapianti in aiuola o nell’orto.
  3. Acqua: soprattutto quando fa molto caldo, non bisogna eccedere; il terreno deve mantenersi appena umido ma non deve essere fradicio di acqua, perché con il caldo si favorisce poi il rischio di marciume radicale in tempi rapidi.
  4. Particolare attenzione va dedicata alle piante giovani, da innaffiare la sera tardi o la mattina presto, non spesso ma generosamente: in questo modo si favorisce la penetrazione in profondità delle radici, che risulteranno meno sensibili al caldo e alla siccità.
  5. Nel manto erboso, da evitare la formazione di pozzanghere soprattutto durante le ore in cui batte il sole. Durante le ore più bollenti, meglio evitare di calpestare l’erba caldissima, che è in fase di riposo con una sensibile perdita di acqua: si lesionano facilmente le strutture cellulari e l’erba rimane schiacciata. Non tosare basso: i fili d’erba, se lasciati di almeno 7-8 cm di altezza, ombreggiano il terreno facendo perdere meno umidità.
  6. Le “docce” sul fogliame vanno effettuate solo sulle piante che non sono facilmente soggette alle malattie fogliari, e vanno effettuate la sera per rinfrescare la vegetazione (es. siepi, piante tropicali da interno che passano l’estate all’aperto, banani ecc.). Evitare di bagnare le foglie dei rosai e degli ortaggi.
  7. È importante rinforzare e nutrire le piante. Una scelta consigliata è Cifo Copper, un preparato biologico a base di Rame e Boro, formulato liquido ideale per prevenire e curare la carenza dei microelementi. Il prodotto è in grado di esaltare le funzioni biochimiche del Rame, essenziali per l’irrobustimento delle pareti cellulari. Oltre a prevenire e curare la carenza di rame, è in grado di migliorare il vigore delle piante. Sono suggerite almeno 3 applicazioni ogni 7-10 giorni.
  8. Le malattie fungine sono in agguato nei giorni caldi. Indispensabile mantenere le piante, sia ornamentali che commestibili, ben pulite: occorre asportare subito eventuali foglie o rami danneggiati e non lasciare resti vegetali a terra. La prevenzione è fondamentale: si attua, per esempio, con Cifoblok Bio, a base di lecitine estratte direttamente dai semi di soia. Può essere utilizzato in via preventiva e curativa; agisce nei confronti delle più comuni malattie fungine come odio (mal bianco), peronospora, alternaria e bolla del pesco. Indicato per ortaggi (zucchine, cavolfiore, carote, fragole, patata, pomodoro,melanzana, peperone, etc), frutticole, e ornamentali.
  9. Il nutrimento non va trascurato e va fornito sempre su terreno già umido, sia in vaso che in piena terra e nell’orto. Un prodotto molto utile nei giorni di caldo è Cifo Algatron, il biostimolante biologico a base di alghe marine che grazie al contenuto di proteine, amminoacidi, carboidrati, vitamine e minerali prontamente utilizzabili dalle piante, intensifica le difese naturali da stress ambientali di natura termica e idrica. Le piante resistono meglio al caldo e alla siccità crescendo più rigogliose e forti.
  10. In terrazzo, utilizzare schermi vegetali su grigliati e pareti per ridurre il caldo e consentire una vita migliore alle piante collocate nei pressi di questi schermi. Esistono anche sistemi nebulizzanti che rinfrescano terrazze, porticati, gazebo, tende e dehor in genere: hanno anche una certa efficacia per allontanare le zanzare.

Ultimo consiglio? Bere tanto e alimentarsi correttamente con tanta frutta e verdura sono le due regole di base per soffrire meno il caldo, godendosi il piacere del proprio spazio verde e l’impagabile soddisfazione di raccogliere ortaggi e frutti sani e generosi dal proprio orticello o frutteto, anche in terrazzo. Per ogni dubbio circa la cura delle piante, non va dimenticato che gli esperti CIFO sono sempre a disposizione!