Frutti in terrazzo e giardino? Pensiamoci ora

frutti in terrazzo e in giardino
Mentre la fine dell’estate e l’autunno regalano tanta frutta saporita e preziosa per la nostra salute, pensiamo a creare lo spazio per qualche albero o cespuglio da frutto:
da ora in poi il momento è ideale per piantare frutti che regaleranno un raccolto generoso

Frutti in terrazzo e giardino? Questo è il momento migliore per iniziare ad organizzarsi…. La frutta di questo periodo è particolarmente buona, varia e saporita: dalla fine dell’estate in poi sono protagoniste mele, pere, pesche e prugne tardive, uva da tavola e tanti altri tipi di frutta che vanno a comporre un insieme di sapori, che al piacere gastronomico aggiungono anche tante virtù utili per la nostra salute.
Molti sono i frutti in terrazzo e giardino che possiamo coltivare, e il periodo che va dalla fine dell’estate al tardo autunno è particolarmente consigliato per il trapianto, perché aumenta l’umidità nel terreno e nell’ambiente, utile per favorire l’attecchimento. Nel corso dei mesi le piante da frutto hanno modo di ambientarsi e dalla fine dell’inverno in poi sono pronte per emettere fiori che diventeranno frutti.
Tutte le piante da frutto traggono vantaggio da Cifo Terriccio specifico per piante da frutto, substrato consentito in agricoltura biologica ideale in vaso o in piena terra; ha una struttura ottimale ad elevata porosità per evitare dannosi ristagni idrici e compattamenti del suolo. Il concime contenuto assicura nutrimento per le prime fasi del trapianto sostenendo l’attecchimento.

I frutti antichi, un tesoro di sapori da riscoprire

Tra i frutti in terrazzo e in giardino, ecco anche le varietà antiche di mele, pere e altri frutti che, tra l’altro, sono legate alla storia del territorio locale… coltivarle significa scoprire sapori perduti su piante che sono molto più resistenti alle avversità rispetto alle varietà moderne. Alcune sono adatte anche alla vita in vaso sul terrazzo.
• Il melo cotogno. Grande albero decorativo, con bei fiori primaverili e frutti autunnali profumatissimi da consumare cotti oppure in forma di succhi, gelatine e marmellate.
• Il giuggiolo. Albero grazioso adatto anche al terrazzo in grandi vasi; ama il pieno sole e produce frutti dolci in settembre-ottobre.
• Il pesco saturnino. I frutti piatti sono succosi e profumatissimi, l’albero è poco ingombrante e poco sensibile al mal della bolla che spesso colpisce i peschi.
• Il marusticano. I frutti tondi sono simili alle prugne, aspri e dissetanti, ottimi per marmellate. Pianta robustissima.
• Meli, peri e fichi antichi. La scelta è ampia ma è bene acquistare piante che siano adatte al clima e al terreno della zona; si tratta infatti di specie spesso molto resistenti, ma adatte solo a particolari situazioni, meglio quindi informarsi presso il punto vendita.

I frutti di bosco

• I più noti sono le fragoline di bosco, le more, i mirtilli e i lamponi, ma ci sono anche alcuni frutti di bosco dai nomi curiosi, come tayberry (un tipo particolare di mora), loganberry (un ibrido tra mora e lampone con frutti grossi e dolci), e il boysenberry, un altro ibrido di origine neozelandese dai frutti molto saporiti e morbidi.
• Interessante anche il cranberry, mirtillo rosso americano, noto fin dall’epoca precolombiana, molto produttivo.
• Da non dimenticare anche il ribes, pianta di poche pretese che produce graziosi grappoli di piccoli frutti rossi o perlacei, e l’uvaspina, un frutto poco conosciuto ma ottimo anche per arricchire le macedonie estive. Entrambi crescono bene anche nelle zone calde, a differenza dei lamponi e mirtilli che preferiscono un clima relativamente fresco e umido.

Da sapere: tre consigli utili

• Se desiderate coltivare un solo albero di una certa specie, dovete accertarvi che ne esistano varietà autocompatibili, cioè che possono essere fecondate dal proprio polline: una scelta ampia tra gli albicocchi e i nespoli del Giappone, ma non tra i meli, impossibile tra i peri e i ciliegi che devono essere vicini ad altri esemplari per poter dare frutti. Per favorirne l’impollinazione è fondamentale accostare alla pianta una varietà della stessa specie o una varietà diversa purché compatibile (cioè con epoca di fioritura sovrapponibile).
• Per migliorare l’attecchimento è utile Cifo Biotron S, prodotto naturale costituito da Leonardite, sostanza umificata contenente acidi umici e fulvici che aumenta la fertilità del terreno e migliora la capacità di assorbimento delle radici.
• Per le piante da frutto in vaso la scelta più pratica per il nutrimento è Cifo concime liquido per piante da orto e da frutto: facile da dosare, a base di sostanze vegetali completamente naturali consentito in agricoltura biologica.