Come prolungare le fioriture primaverili

fioriture primaverili
TANTE SETTIMANE DI BELLEZZA CON LE PIANTE CHE SBOCCIANO A FINE INVERNO

Primule, bellis (margheritine), viole del pensiero, ellebori, bulbose come narcisi e giacinti: queste ed altre meraviglie costituiscono il grande regalo della natura con le sue fioriture primaverili. Basta creare qualche ciotola o cassetta da tenere sotto gli occhi, per sentire che l’inverno se ne va e il vigore del risveglio si comunica anche alla nostra mente.

Per conservare a lungo il fascino delle piante primaverili ci sono alcuni sistemi grazie ai quali le piante si sentono nelle condizioni ideali per mantenere a lungo le fioriture e produrre nuovi boccioli.

I vasetti fioriti di piante primaverili che si trovano in vendita in questo periodo vanno trasportati a casa e subito innaffiati: i vasi minuscoli si disidratano molto rapidamente. Da evitare tutti gli stress termici (es. lasciare a lungo le piante in auto al sole).
Le piantine sono state prodotte in serra e pertanto non sono abituate né al gelo né al caldo. Meglio acclimatarle in esterni evitando di esporle subito a temperature vicino o sotto allo zero e alla brina. Da evitare anche il pieno sole o il caldo degli ambienti interni. Per aiutare le piantine a sopportare al meglio il periodo lo stress subito dal cambio di ambientazione Cifo consiglia Algatron biostimolante a base di alghe in grado di intensificare le difese naturali da stress ambientali di natura termica e idrica.
Il trapianto va fatto al più presto. Per ciotole e cassette, una buona scelta è Cifo Terriccio Universale – Linea Torfy, che mantiene a lungo una corretta idratazione e una ottimale porosità data dalla presenza di perlite che favorisce il drenaggio e l’areazione. Il concime contenuto assicura nutrimento per le prime fasi del trapianto sostenendo l’attecchimento.
L’irrigazione va fatta con regolarità per mantenere il substrato umido ma non fradicio né disidratato. L’alternanza fra terriccio troppo secco e fradicio favorisce l’indebolimento, le malattie e i marciumi radicali.
A differenza delle fioriture estive, le piante primaverili hanno un fabbisogno nutritivo moderato. Si consiglia Cifo Concime Liquido Piante fiorite ogni due settimane; contiene un alto titolo in Potassio che favorisce uno sviluppo equilibrato, stimola la formazione dei fiori, ne intensifica i colori e la persistenza.
Togliere regolarmente i fiori appassiti è una regola da non dimenticare.
Le piante da fiore arbustive, in vaso o in giardino, vanno irrigate con moderazione e nutrite con un prodotto specifico: camelie, azalee e rododendri richiedono Cifo concime per piante acidofile, liquido (ogni 2 settimane) o Cifo concime per piante acidofile granulare (ogni 3-4 settimane). Le camelie sono molto sensibili all’ambiente: troppo sole, vento e pioggia causano la prematura caduta dei boccioli e delle corolle aperte che, in condizioni ideali, restano invece a lungo sulle piante.

CONSIGLI UTILI SU COME PROLUNGARE LA FIORITURA PRIMAVERILE

Al momento dell’acquisto è bene riflettere sul tipo di effetto desiderato. Da fine inverno in poi sono infatti in vendita azalee e ortensie già fiorite. Lo spettacolo è grande, ma effimero, e per quest’anno non rifioriranno; normalmente le azalee in giardino fioriscono da fine marzo a maggio e le ortensie da fine primavera all’estate. La fioritura anticipata è ottenuta dalle tecniche di forzatura in serra. Per favorire la lunga durata dei fiori è bene conservare le piante in ambiente molto fresco e molto umido, al riparo dal sole e dalla pioggia.
Dopo la fioritura “forzata” va eseguito il rinvaso con Cifo Terriccio specifico per piante acidofile-Linea Torfy, che favorisce la crescita delle piante e la fioritura nei suoi colori più intensi; la nuova fioritura avverrà l’anno prossimo conservando in estate queste piante in ambiente molto umido, fresco e arioso.