Tra passione e ragione Cifo compie 50 anni

Con l’incontro “Sostenibilità in agricoltura, tra passione e ragione”, in programma martedì 8 settembre, presso il Teatro della Terra, a Expo 2015 (area del Parco della Biodiversità e Padiglione del Biologico, ingresso Est Roserio), prendono, ufficialmente, il via gli eventi dedicati alla celebrazione dei 50 anni di attività di Cifo.

50anni-cifoNella stessa settimana eventi ed incontri legati ai temi della sostenibilità ambientale si alterneranno a visite guidate organizzate, per gli operatori del settore, all’interno di EXPO alla ricerca degli scenari e delle architetture più interessanti e singolari.

“Abbiamo scelto di essere tra i protagonisti del Parco della Biodiversità e del Padiglione del Biologico, perché rappresentano due spazi di Expo Milano 2015 nel quale si tocca con mano come il rispetto per la natura è un obiettivo possibile – ha detto l’amministratore delegato di Cifo Leonardo Valenti – In occasione dei 50 anni di attività, abbiamo pensato che la partecipazione a un evento così importante fosse il modo migliore per “festeggiare” la naturale vocazione e l’impegno della nostra azienda alla sostenibilità, alla ricerca e alla formulazione di prodotti a basso impatto ambientale, al rispetto delle biodiversità e alla tutela della salute dei consumatori e degli operatori”.

expo-cifo-2“Siamo convinti che la ricerca può e deve essere sempre più al servizio di un’agricoltura sostenibile – ha aggiunto Leonardo Valenti – volendo comprendere in questo principio non solo il concetto di compatibilità ambientale ma anche la necessaria capacità delle imprese di coltivare e di produrre secondo standard di qualità riducendo i rischi e assicurando la giusta redditività, soprattutto in aree geografiche del mondo nel quale la produzione agricola è fondamentale nell’economia locale. All’ottimizzazione dei sistemi agricoli corrisponde, inevitabilmente, qualità e disponibilità di materie prime in grado di soddisfare le necessità alimentari”.

“Il nostro dipartimento di ricerca&sviluppo opera anche in collaborazione con numerosi enti e università – sottolinea Pierluigi Picciani direttore marketing di Cifo – finalizzando il suo lavoro alla realizzazione di formulati specifici anche naturali e biologici (come alghe, amminoacidi vegetali e propoli) che consentono di soddisfare i bisogni nutrizionali delle piante e del terreno nel rispetto dell’ambiente e della biodiversità, oltre che della salute degli operatori agricoli e dei consumatori.

In occasione della tavola rotonda dell’8 di settembre il tema della sostenibilità sarà analizzato non solo dal punto di vista della “passione” per la tutela dell’ambiente che anima chi è impegnato nel comparto, ma anche sotto il profilo della “ragione” che deve rispondere a logiche di efficienza (sostenibilità economica e sociale) in grado di garantire il raggiungimento di obiettivi di mercato e la redditività per l’impresa agricola.

In questa logica, la tavola rotonda vuole avere approccio il più possibile “contemporaneo”, dando spazio ai giovani imprenditori e ad aziende caratterizzate da una conduzione moderna o innovativa: ecco dunque la presenza di Matteo Bartolini presidente dell’European council of young farmers (giovani agricoltori europei), di Enrico Di Martino titolare dell’azienda gardesana Cascina Belmonte e rappresentante di quella che definisce “first generation farmers” e di Mario Vigo, presidente di Innovagri e promotore del progetto “Combi Mais Idrotechnologies” al quale Cifo partecipa insieme a importanti aziende del comparto.

A disegnare scenari presenti e futuri saranno quindi Denis Pantini direttore Area agricoltura e industria alimentare di Nomisma e Leonardo Valenti amministratore delegato di Cifo e della capogruppo Biolchim, moderati dal giornalista di Agrisole – Il Sole 24 Ore, Massimo Agostini.