I rododendri sono piante in rustiche, arbustive o ad albero, in genere sempreverdi. Possono essere coltivati nei parchi, nei giardini, ma anche in terrazzo, poiché si adattano molto bene alla coltivazione in vaso, non avendo un apparato radicale molto esteso.

La loro importanza deriva dalla bellezza delle foglie, ma soprattutto dei fiori. Le foglie sono persistenti, semplici, intere, a volte pelose; i fiori, imbutiformi o campanulati, possono essere di svariati colori: dal bianco puro, al giallo, al rosso, all’arancio, al rosa; sono poche le specie che emanano profumo. I fiori possono essere solitari, oppure riuniti in infiorescenze, collocate all’estremità dei rami. La fioritura avviene di solito in maggio ed è persistente.
AMBIENTE
Il rododendro predilige una posizione ombreggiata o semi-ombreggiata, comunque con un’illuminazione diffusa che favorisce la produzione di fiori. Le piante coltivate in appartamento, in primavera si possono porre all’aperto; in autunno-inverno si portano al riparo, ma in ambiente umido e lontano da termosifoni e fonti di calore. Il rododendro non sopporta gli sbalzi termici: la temperatura ideale è di circa 13°C. Mantenere il terreno sempre umido, specialmente durante il periodo estivo, evitando i ristagni idrici.
DA SAPERE
La pianta non tollera il calcare: utilizzare acqua dolce (piovana) per le annaffiature. Eliminare i fiori appassiti del rododendro, facendo attenzione a non rovinare i nuovi germogli che si formano sotto gli apici fiorali.
NUTRIZIONE E BELLEZZA
Concimare con un fertilizzante specifico per piante acidofile, ogni settimana durante la fioritura, poi 1 volta ogni 2 settimane.
Per favorire la crescita di piante stentate e sostenerle in caso di stress ambientali (caldo, freddo, vento etc.) si consiglia di intervenire con un concime a base di aminoacidi.
Prodotti specifici consigliati
TRAPIANTO E RINVASO
Trapiantare il rododendro in primavera utilizzando un terriccio specifico per piante acidofile.