La multietnicità floreale tra terrazzo e giardino

multietnicità floreale
Fiori da tutto il mondo per vestire di colore gli spazi verdi

Siamo tutti figli della stessa Madre Terra, e anche nel verde di casa possiamo ospitare una multietnicità floreale che si integra con la massima semplicità e naturalezza: piante che vengono da ogni parte del pianeta, e che convivono felicemente fra loro. È una scelta divertente e affascinante che diventa un viaggio di conoscenza, e una scoperta che ci aiuta a capire la grande diversità della natura, da proteggere e da accogliere.

Il mondo a portata di ‘casa’

Nel piccolo spazio di una ringhiera in balcone o di un’aiuola in giardino possono vivere fiori che vengono dall’Europa, Africa, Asia, Americhe e Australia. Solo l’Antartide è escluso, per ovvie ragioni.

Coltivare fiori di ogni angolo del mondo non è difficile: dalle brasiliane petunie e fucsie ai fiori che vengono dall’Africa, come il geranio, la gazania, l’agapanto e il gladiolo, e poi le tantissime piante asiatiche, come lo spettacolare ibisco cinese, che si mescolano a quelle che sono di origine europea e italiana, come l’alloro.

Alcune fioriture molto resistenti, come la scaevola dai curiosi fiori a ventaglio, vengono dall’Australia. Da questo continente arrivano anche arbusti perfetti per il caldo e la siccità: callistemon e grevillea vivono bene in vaso al pieno sole.

Mescolare questa multietnicità floreale è una sfida che possiamo veder crescere sotto i nostri occhi: da piantina o da seme, basta poco per provare e scoprire nuove emozioni nel segno della fratellanza dell’umanità intera.

Una invidiabile fioritura estiva, come ottenerla?

Bastano semplici gesti e la scelta di prodotti specifici.

Primo, è necessario trapiantare le piantine in cassette o vasi abbastanza profondi e utilizzare il prodotto ‘Cifo Terriccio specifico per gerani e piante fiorite – Linea Torfy’ che contiene concime e argilla per assicurare una struttura ottimale, ricca di sostanza organica, con buona permeabilità e in grado di creare una giusta idratazione.

Secondo, rispettare le esigenze espositive delle diverse specie: irrigazioni regolari sono la chiave del successo, mantenendo un costante livello di umidità nel terreno le piante sono meno esposte allo stress termico.

Nutrizione su misura

La tendenza a produrre fiori richiede ovviamente un rapido consumo dei fattori nutritivi a disposizione nel terreno; è quindi indispensabile reintegrare la fertilità con somministrazioni di concime a pronto effetto ogni 8-10 giorni.

La scelta di un prodotto su misura riduce i rischi di carenze nutritive: Cifo Concime liquido per gerani va bene anche per fucsie e gazanie; Cifo Concime liquido per petunie e surfinie è indispensabile per tutti i tipi di petunia, tra cui quelle ricadenti che sono molto esigenti di nutrizione.

Una scelta alternativa, utile anche in presenza di arbusti da fiore quali l’oleandro, è Cifo concime idrosolubile per gerani e piante fiorite. Ha il vantaggio di essere utilizzabile sia con innaffiatura che mediante nebulizzazione sul fogliame con una pompa o spruzzino (operazione da compiere preferibilmente al tramonto o di sera, non nel pieno sole bruciante), ogni 10-12 giorni, e va bene anche per rose, gelsomino e altre piante da fiore.

Energia pura e un vigoroso sviluppo

La continua fioritura, unita al caldo, comporta un affaticamento vegetativo. È bene quindi prevenire la debolezza, sia in terrazzo che nelle aiuole in giardino (anche in quelle con le rose) con una somministrazione periodica di Cifo Bio Oro, l’originale biostimolante universale che induce nelle piante trattate un rigoglioso sviluppo. Apporta sostanze fondamentali per la crescita delle piante, migliora le funzioni delle piante già dopo un’applicazione ed è ammesso in agricoltura biologica perché è di origine 100% naturale.