È ora di preparare il nuovo bio-orto

Come ridurre al minimo la fatica e l’impegno per la cura degli ortaggi

Lavorare l’orto può sembrare troppo impegnativo, troppo faticoso. In realtà, un orto biologico ben organizzato non richiede molto impegno e, per contro, offre grandi soddisfazioni da portare in tavola, ma anche sul piano estetico e come terapia rilassante, socializzante e anti-stress. Per ridurre al minimo l’impegno, ecco alcuni consigli utili (applicabili sia all’orto classico che in vaso).

La buona resa degli ortaggi scelti parte dalla qualità del terreno. Se la terra è molto indurita, con zolle grossolane, lavoratela superficialmente con la zappa oppure, meglio, con una motozappa. Arricchite lo strato superficiale con la specialità biologica Cifo Biotron S, la soluzione ottimale per aumentare la fertilità del terreno.

Realizzate un sistema di irrigazione con erogatori a goccia o tubi porosi: collegato a una centralina, meglio se a più vie, consentirà di fornire acqua alle diverse parcelle dell’orto senza sprechi e con la necessaria frequenza, per conservare il substrato sempre leggermente umido.

Proteggete le nuove piantumazioni con teli di non-tessuto per riparare dal freddo notturno e con reti ombreggianti per il sole forte: ridurrete la perdita di piantine e la conseguente fatica di sostituirle.

Concimate sempre su terreno già leggermente umido; Cifo concime granulare per piante da orto e da frutto, biologico, favorisce la produzione di piante e frutti sani, appetitosi, gustosi e con aroma intenso; si somministra ogni 3 settimane circa.

Per gli ortaggi particolarmente esigenti, o che mostrano segni di debolezza, viene in aiuto la specialità Cifo Bio Oro, biostimolante universale, che induce nelle piante trattate un rigoglioso sviluppo, da fornire ogni 10-12 giorni.

Per proteggere le piante dall’attacco di parassiti senza utilizzare formulazioni di origine chimica, la scelta consigliata è la prevenzione: Cifo Sapone Molle e gli altri prodotti Cifo della linea Barriera naturale utilizzano componenti estratti da vegetali o ricavati da minerali per irrobustire e favorire la crescita delle piante stimolandone il sistema immunitario. Grazie a questa azione le piante trattate sono in grado di reagire con maggiore efficacia e velocità agli attacchi dei patogeni e degli organismi nocivi più comuni.

Per ridurre i tempi di manutenzione, invece di partire dai semi utilizzate le piantine; quelle innestate (sono reperibili varietà di pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, melone, anguria) sono molto resistenti e più veloci nello sviluppo, hanno davvero “una marcia in più”.