Cura delle orchidee, poche regole di base per prendersene cura!

cura orchidea
Come avere orchidee sane e rigogliose
Le Orchidee un tempo erano riservate a pochi facoltosi collezionisti, oggi le orchidee sono diventate piante comuni nelle nostre case, ideali per un regalo elegante, perfette per avere colore e bellezza.

Le orchidee che oggi troviamo in vendita ovunque, anche al supermercato, sono il risultato della tecnologia vivaistica. Nascono e crescono rapidamente in serre moderne dove le condizioni ambientali sono assolutamente “su misura” per queste creature vegetali che in natura vivono in ambienti tropicali caldi e umidi. I colori dei fiori, la loro dimensione e la generosità di fioritura sono anch’essi dovuti alla scienza florovivaistica, che attraverso ibridazioni e incroci consente di ottenere varietà sempre più belle e resistenti, ecco qualche semplice consiglio su come prendersi cura delle orchidee.

Orchidee per tutte le stagioni

Le orchidee, e in particolare la Phalaenopsis, la più diffusa, sono particolarmente adatte per il periodo natalizio: portano in casa l’evocazione del caldo sole tropicale ed esprimono, nel linguaggio dei fiori, un messaggio di stima, rispetto, apprezzamento per l’intelligenza e l’impegno. Inoltre sono un messaggio d’amore e di amicizia. Niente di meglio, dunque, che regalare (e regalarsi!) una bella orchidea, tenendo conto di queste semplici regole.

Semplici regole per avere Orchidee meravigliose tutto l’anno

Le Phalaenopsis, i Cymbidium e le Vanda, in tante varietà, sono orchidee abbastanza resistenti; altre, come il Paphiopedilum e la Cattleya, sono più sensibili ai fattori ambientali e quindi di durata più breve.

Attenzione al trasposto e al luogo corretto dove posizionare le Orchidee

• Attenzione al trasporto dal punto vendita: la pianta va protetta dal freddo e dalle correnti d’aria.
• Una volta giunta a casa, occorre trovare un luogo con temperatura stabile, lontano da fonti di calore e da correnti d’aria, con molta luce naturale ma non esposta al sole (utile una tenda sottile, quando il sole batte sui vetri).

Come trattare il substrato delle Orchidee e come nutrirle

• Il substrato va mantenuto sempre leggermente umido e sono utili le vaporizzazioni di acqua sul fogliame (non sui fiori). Per conservare umidità è utile lasciare il vaso su un largo sottovaso con uno strato di Cifo Argilla espansa – Linea Torfy, immersa in un velo d’acqua.
• Il nutrimento è importante; occorre utilizzare Cifo Concime liquido per Orchidee, arricchito con microelementi essenziali; va somministrato ogni 10-15 giorni.

Quando e come rinvasare le Orchidee

• A fine fioritura occorre rinvasare, utilizzando un contenitore poco più grande e sostituendo il substrato con Cifo Terriccio Specifico per Orchidee – Linea Torfy. A base di corteccia di pino francese, fibra di cocco e torba bionda, è ideale anche per le specie più delicate sia epifite che terricole. Caratterizzato da un pH specifico ed un elevato grado di porosità e drenaggio, ottimale per la coltivazione di queste piante che necessitano di una perfetta areazione delle radici, fondamentale per evitare dannosi ristagni idrici. Il concime contenuto assicura nutrimento per le prime fasi del trapianto sostenendo l’attecchimento.
• Dopo il rinvaso la pianta entra in una fase di riposo. Poi, dopo 6-8 settimane, va riattivata con Cifo Bio Oro, originale biostimolante che induce un rigoglioso sviluppo.  Apporta sostanze fondamentali per la crescita delle piante e migliora le funzioni delle piante già dopo un’applicazione. Se l’orchidea è in piena luce e in ambiente sufficientemente arioso e umido, potrà rifiorire.