Come curare le piante prima di andare in vacanza

Come curare le piante prima di andare in vacanza

La bella stagione è arrivata! Abbiamo dedicato grandi attenzioni alle nostre amate piante durante l’inverno e goduto dello splendore della primavera e ora che è estate, proprio quando il caldo mette più a dura prova i nostri angoli di verde, capita di partire e lasciare le nostre abitazioni per giorni. Come bisogna curare le piante prima di andare in vacanza?

Ci sono dei modi per far sopravvivere le nostre piante senza di noi?
Seguite i nostri consigli e al vostro ritorno non avrete brutte sorprese!

Preparare le piante alla nostra assenza

Per curare le piante prima di andare in vacanza è fondamentale intensificare le difese naturali in modo da renderle forti e pronte ad affrontare periodi di stress.
Potete utilizzare Algatron, specialità a base di alghe Macrocystis integrifolia, ricca di sostanze naturali biologicamente attive come carboidrati, vitamine, aminoacidi essenziali, polifenoli. Grazie alle sostanze naturali di cui è costituito, Algatron protegge le piante dagli stress termici e idrici, tipici di questi mesi estivi.

Si può utilizzare anche un terriccio adatto in previsione del periodo estivo molto caldo: Torfy Terriccio Universale. Nei mesi primaverili, quando è il momento di rinvasare le nostre piante, utilizzate Premivit, caratterizzato dalla presenza dell’innovativo Water Reserve, ritentore idrico di origine completamente naturale, in grado di trattenere l’acqua e renderla disponibile alle piante gradualmente. In questo modo durante la vostra assenza, le irrigazioni possono essere ridotte e in caso di stress idrico le piante risulteranno più robuste.

 Vacanze brevi

 Se avete intenzione di allontanarvi da casa per un weekend è fondamentale, poco prima di partire, annaffiare abbondantemente le piante. Nel sottovaso potete disporre dell’Argilla espansa Torfy, e impregnarli d’acqua, le sue palline di argilla trattengono una parte di acqua che viene rilasciata lentamente.
Un altro rimedio ingegnoso per rendere l’umidità dell’aria sostenibile per le piante è di mettere una bacinella d’acqua piena vicino ai vasi in modo tale da permettere che l’evaporazione del liquido umidifichi l’aria dando beneficio al fogliame.

Vacanze lunghe

Se le nostre vacanze prevedono una lunga permanenza lontano da casa, una soluzione comoda ed efficace per conservare il terreno sempre leggermente umido è Cifo Aquastick – Riserva d’acqua a lento rilascio: è un gel idratante a base di acqua purissima che viene liberata gradualmente nel terreno, dove rimane disponibile per 30 giorni circa.
Il metodo dei beccucci d’irrigazione, invece, è perfetto per chi deve assentarsi per più settimane. Consiste nel trasferimento dell’acqua da una grande riserva (bacinella o recipiente molto capiente) ad un beccuccio che si può acquistare nei negozi di giardinaggio. Il beccuccio trasferisce l’acqua dalla bacinella al vaso con intensità differente: più il livello dell’acqua è elevato rispetto al piano della superficie del vaso, maggiore sarà la quantità dell’acqua.

Non bisogna però dimenticare che la soluzione più semplice ed efficace per non far soffrire le nostre amate piantine e la più antica del mondo: chiedere l’aiuto di un vicino fidato!