
Combi Mais 2025: il protocollo che innova la maiscoltura italiana
Un nuovo traguardo per la maiscoltura italiana. L’edizione 2025 di Combi Mais ha segnato un nuovo traguardo per la maiscoltura…

Un nuovo traguardo per la maiscoltura italiana.
L’edizione 2025 di Combi Mais ha segnato un nuovo traguardo per la maiscoltura italiana, confermando il valore di un protocollo agronomico che, grazie anche alla partnership con Cifo, ha saputo affrontare con successo le sfide imposte dal cambiamento climatico e dalle nuove esigenze produttive.
Come sottolineato dal Professor Amedeo Reyneri dell’Università di Torino durante l’evento di presentazione dei risultati dello scorso settembre 2025, l’applicazione del protocollo Combi Mais ha garantito una resilienza superiore agli stress termici registrati durante la fioritura di giugno, un momento critico per la coltura del mais.
Tecnologia e biostimolazione: il cuore del protocollo.
Fondamentale in questo risultato è stato l’impiego di Sinergon Plus, il biostimolante Cifo che, integrato nei due interventi di diserbo (post-emergenza precoce a fine aprile e post-emergenza a metà maggio), ha mitigato gli stress da diserbo, migliorando la crescita e la resistenza delle piante alle alte temperature.
Un altro elemento chiave è stato Granverde Top Start, il fertilizzante starter Cifo che ha favorito una rapida emergenza e lo sviluppo dell’apparato radicale, riducendo sensibilmente i danni da marciumi radicali causati dalle intense piogge primaverili.
Questo ha permesso alle piante di affrontare con maggiore vigore le fasi iniziali della crescita, garantendo uniformità e sanità vegetativa.
“I risultati di Combi Mais 2025 dimostrano come un protocollo tecnico ben strutturato, basato su prodotti ad alta efficacia come quelli di Cifo, possa realmente fare la differenza. La nostra esperienza sul campo conferma che una pianta sana e ben nutrita è più forte, più produttiva e più resistente agli stress ambientali.”
— Gianandrea Ettorre, tecnico agronomo Cifo
|  | 
Verso una filiera sostenibile e di qualità.
A coronare l’importanza dell’iniziativa, l’assessore regionale all’Agricoltura della Lombardia Alessandro Beduschi ha proposto di valorizzare il mais lombardo con un marchio DOP, riconoscendo il ruolo centrale della filiera nella produzione nazionale e la qualità raggiunta grazie a protocolli innovativi come Combi Mais.
 Cifo, con la sua esperienza e i suoi prodotti ad alto contenuto tecnologico, si conferma partner strategico per un’agricoltura sostenibile, produttiva e di qualità, al fianco degli agricoltori e delle istituzioni.
|  |  | 

