Ortaggi a km zero: un obiettivo etico, sostenibile e cool

Ortaggi a km zero
In aprile si aprono i grandi giochi per l’orto: classico o insolito, rotondo o verticale, in giardino e in vaso per ottenere sapori genuini e una nuova bellezza trendy

Ortaggi decorativi quanto e più dei fiori: è cambiata la nostra idea della bellezza, e le umili verdure, un tempo coltivate solo per la tavola, diventano protagoniste. L’orto si conferma una scelta sempre più presente negli spazi verdi, in tante versioni diverse, in vasi e vasche, in aiuole sopraelevate, persino in verticale, una possibilità ampiamente dimostrata anche a Parigi dove Nature Urbane è il più grande “orto sul tetto” in Europa: è possibile affittare uno dei 156 orti allestiti sull’enorme tetto di uno dei capannoni dell’area Fiera, dove gli ortaggi sono coltivati in verticale in appositi contenitori, con sistema idroponico.

Un orto in terrazzo: 5 semplici regole di base

È il momento ideale per avviare una piccola ma soddisfacente coltivazione di ortaggi. Perché, è importante chiarirlo, occorre iniziare “in piccolo” per sperimentare con successo. Ecco alcuni consigli pratici.

• Vasi: devono essere profondi almeno 40 cm. In cassette o ciotole più basse la scelta di ortaggi si limita a lattughe da taglio, valeriana, rucola ed erbe aromatiche.

• Terriccio: dovrà essere consentito in agricoltura biologica se si vuole ottenere un raccolto genuino. Cifo Torfy-Terriccio specifico per ortaggi è la scelta migliore: la miscela di torba nera, torba bionda baltica e argilla conferisce a questo substrato una struttura ottimale per la semina, il trapianto e la coltivazione delle piante orticole. Il concime contenuto assicura nutrimento per le prime fasi post trapianto, sostenendo l’attecchimento.

• Acqua: la presenza di un sistema di irrigazione a goccia con centralina assicura la possibilità di bagnare senza sprechi, senza perdite di tempo e senza fatica. In alternativa occorre prevedere irrigazioni localizzate alla base delle piante, senza bagnare il fogliame.

• Nutrimento: per un orto ecologico e sostenibile occorre Cifo BioNatura® Orto Frutto, concime liquido organico, consentito in agricoltura biologica, 100% vegetale per piante orticole, frutticole e aromatiche coltivate sia in vaso sia in piena terra. L’utilizzo regolare favorisce la produzione di piante e frutti sani, gustosi e con aroma intenso. Se l’orto è in grandi vasche o in piena terra esiste anche una versione granulare in micropellet a cessione modulata. Tutti i packaging della linea Cifo BioNatura® sono stati creati con materiale riciclato e riciclabile nella plastica e nella carta per un ciclo produttivo sostenibile.

• Protezione e difesa naturale: per un eco-orto occorre puntare su Cifo Barriera Naturale, una linea completa di prodotti a base di estratti vegetali di origine 100% naturale. Tra questi c’è Cifo Sapone Molle che è in grado di attivare le difese naturali delle piante nei confronti degli insetti, in particolare afidi e ragnetti. Inoltre ha inoltre un effetto “pulente” naturale, per lavare le piante imbrattate da melata o fumaggini prodotte da insetti. Molto utile anche CIFOTRIS BIO a base di estratto di ortica, con azione fungicida, insetticida e acaricida. Agisce contro insetti (afidi, altica, tignola e carpocapsa), acari (ragnetto rosso) e malattie fungine (alternaria, mal bianco, botrite, monilia e peronospora).

Cosa coltivare?

La scelta è molto ampia e il divertimento, oltre il piacere gastronomico, è assicurato dalla disponibilità di ortaggi in piantine pronte al trapianto. Gli ortaggi innestati sono particolarmente consigliati perché robusti e di rapida crescita. Come resistere a curiosità come l’anguria “mini” che cresce anche in grandi vasi, il pomodoro a cuore giallo o al generosissimo peperone Friggitello? Inoltre, anche in terrazzo si possono coltivare curiosità dal mondo: peperoncini messicani, insalatine asiatiche, frutti africani come l’okra e il mais dolce americano.

Coltivare un orticello in vaso o in giardino offre bellezza e fascino; è di moda, cool e trendy, ma è soprattutto una soddisfazione sostenibile e un piacere sicuro per il palato, portando in tavola verdure che abbiamo visto crescere e curato con metodi naturali. Cosa chieder di più? Non resta che mettersi all’opera: buon lavoro dal Team Cifo che potete contattare per tutti i vostri dubbi e quesiti.